Gulistan 2008: si comincia dai gitani
Si apre questa sera la rassegna Gulistan, dedicata a film e documentari sulle danze del Mediterraneo e dell'Asia Centrale, presso l'Accademia di Danza Sultana di Roma.
Il termine, che in persiano significa fiore del giardino, o rosa del giardino, sta ad indicare proprio il grande ruolo delle donne nelle danze di Paesi come l'India, l'Iran , il Marocco o la Spagna.
La rassegna, che andrà avanti con un appuntamento mensile fino a marzo 2009, si inaugura oggi con la proiezione del film Latcho Drom di Tony Gatif, un viaggio nel tempo e nello spazio alla ricerca delle radici della cultura nomade rom. Nell'arco di una giornata, infatti, si
attraversa l'India e si approda in Spagna, attraversando l'Egitto, la Turchia, la Romania, l'Ungheria, la Slovacchia e la Francia, senza perdere nulla degli elementi essenziali delle singole comunità; il documentario è del resto frutto di più di un anno di lavoro di Gatif, che, con una piccola troupe, ha girato questi Paesi alla ricerca dei gitani e delle loro comunità ed usanze.
Ad anticipare la proiezione, una performance di danza orientale contemporanea di Paola Stella, allieva di Marialuisa Sales, curatrice della rassegna e protagonista, tra l'altro, di uno spettacolo, il 23 novembre, presso la libreria Rinascita, dal titolo Mater Matuta, dedicata alle divinità femminili delle danze dai Templi dell'India del Sud. Occasione di questa seconda performance è la presentazione del libro Storie di donne, storie di dee, raccolta di racconti a cura di Clara Panascia.
I successivi appuntamenti avranno invece per protagonisti film e documentari, tra gli altri, sulle danze del nord Africa (il 23 gennaio) e dall'Iran (il 21 febbraio).
Gullistan 2008
Dal 21 novembre al 21 marzo
Accademia di Danza Sultana
Via G. da Castel Bolognese 30/A (Stazione Trastevere)
Ingresso riservato ai soci; tessera associativa giornaliera: 4 €; per l'intera rassegna 15 €
Infoline: 06.58301238
-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 21-28.11.2008-
Nessun commento:
Posta un commento