18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



30 giugno 2008

Il Tango di Paganini

Il 4 luglio, a Teatro di Ostia Antica -all’interno di Cosmophonies- va in scena lo spettacolo Amor de Tango, con coreografie di Ruben Celiberti e musiche di Piazzolla e Gardel.
Protagonista dello spettacolo è Raffaele Paganini, ballerino con una carriera invidiabile anche per duttilità, fascino e capacità.

-Maestro, ci può parlare di questo suo ultimo lavoro, Amor de Tango?
Lo spettacolo trae ispirazione da un mio grande amore: Astor Piazzolla. Qualche tempo fa ho voluto imparare a ballare il tango; poi mi son montato la testa decidendo di farci uno spettacolo. Con Carlo Pesta è nata l’idea di unire ad alcuni ballerini del Balletto di Milano anche dei musicisti che suonassero dal vivo (il Trio musicale Aedòn) ed alla fine è nato Amor de Tango.

-Ha iniziato come ballerino classico, ha fatto musical ed ora balla il Tango. C'è qualcosa che la affascina particolarmente in questa danza?
Mi affascina molto che sia l’uomo che porti la donna, che ne decida i passi; mi piace, almeno nella danza, avere il timone in mano.

-A proposito di musical, invece, ci può raccontare come è approdato a questo genere?
Per ridere, per sbaglio, perchè ne parlavano tutti! Non mi sono mai sentito un artista da musical; poi ho incontrato Rossana Casale e abbiamo iniziato a lavorare per Un americano a Parigi. Dopo ho incontrato la Compagnia della Rancia e Saverio Marconi, che ha iniziato a produrmi; sono seguiti tutti gli altri musical.

-C'è uno spettacolo che avrebbe voluto fare e che ancora non l'ha vista protagonista?
Si, quello che devono ancora scrivere! Sono fortunato; ho fatto tutti I ruoli che piu’ mi interessavano e che piu’ mi si addicevano, quelli piu’ inerenti alla danza.

-Quale è il ruolo a cui è piu' affezionato?
Sicuramente Il Corsaro, perchè mi ha dato la possibilità di valutare le mie doti da ballerino e di farmi conoscere nel mondo della danza internazionale; è un balletto estremamente classico e richiede grandi virtuosismi. Lì mi son sbizzarrito ad inventare passi e salti, tant’è che oggi esistono passi col mio nome, come il salto “doppio Paganini”!

-Ha una sua compagnia; perchè crearne una?
Decidere di creare una compagnia è stato tutt’uno col notare che non ci sono compagnie italiane nuove, perchè I ministeri propongono e promuovono solo quelle vecchie ed obsolete che fanno solo una danza simile. La danza non si deve e non si può gestire con la politica, ma deve essere gestita da danzatori; servono professionisti, con esperienza, che possano creare una compagnia in cui I giovani talenti possano crescere e far evolvere la danza, che naturalmente si modifica nel tempo. Stesso discorso per I teatri; è vergognoso che tutto ciò che riguarda l’arte sia gestito da un politico anzichè da un artista.

-Ogni artista ha un gesto scaramantico prima di entrare in scena. Il suo qual'è?
Faccio una cosa che un ballerino non dovrebbe mai fare: mi accendo una sigaretta prima di uscire sul palco; è un rituale che compio da piu’ di trent’anni!


Amor de Tango
Cosmophonie 2008
Teatro di Ostia Antica
Viale dei Romagnoli 717 –Ostia Antica
Ore 21.30
Biglietti: da 17 € a 33 €
Infoline: 348.3043042

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 28.06-05.07.2008-

TelecoMusica in Spagna

Dopo il ritmo newyorkese di Gerswin interpretato da Stefano Bollani e le atmosfere magiche del tango argentino di Luis Bacalov, giunto alla penultima tappa del suo viaggio, TelecoMusica -il giro del mondo in concerto, organizzato dalla Fondazione Musica per Roma e da Telecom- approda il 3 luglio in Spagna.
Nella Cavea dell'Auditorium Parco della Musica prenderanno posizione sul palco la bacchetta del Maestro John Axeirod, l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed il violino Massimo Quarta, che dalle 21.00 faranno omaggio alla Spagna con le piu' belle composizioni di Ravel e Chabrier.
In programma, infatti, il Bolero e la Rapsodie Espagnole del primo e la sonata Espana del secondo; nonostante la nazionalità francese di Ravel, sia il Bolero che la Rapsodie sono stati contaminati ed influenzati dalle origini basche della madre del compositore (dando vita a capolavori della musica, come, ad esempio, la celeberrima Habanera), mentre la sinfonia di Chabrier -anch'egli francese- risente del fascino sensuale ed erotico che il compositore ha subito in Andalusia.
A queste tre composizioni, si aggiunge in programma la Symponie Espagnole di Eduard Lalo, brano in cui il bravo violinista Quarta -unico vincitore italiano dopo Salvatore Accardo (che lo prese nel 1958!) del Primo Premio Niccolò Paganini- potrà dar testimonianza del proprio virtuosismo interpretativo. Quest'ultimo brano, infatti, si caratterizza per essere piu' che una sinfonia, piuttosto un concerto per violino, in cui si sono cimentati tutti i piu' grandi violinisti del secolo scorso.

3 luglio
Symphonie d'Espagne 
John Axeirod direttore
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Massimo Quarta violino
Auditorium Parco della Musica - Cavea
Ore 21.00
Via P. de Coubertin
Biglietti: dai 10 € ai 30 €
Infoline: 06.8082058

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 28.06-05.07.2008-

29 giugno 2008

Parco della Musica Night

Sei artisti, tre concerti, un'etichetta discografica: in breve, questo è quello che accade il primo luglio alla Cavea dell'Auditorium Parco della Musica alle 21.00.
I sei artisti in questione sono tra i piu' bravi musicisti del jazz internazionale: Maria Pia De Vito e Huw Warren, Danilo Rea e Maurizio Martusciello, Javier Girotto&Atem Sax 4et; l'occasione per il triplice concerto è la presentazione, in prima assoluta, dell'etichetta discografica Parco della Musica Records, per la quale i sei artisti hanno inciso dei lavori inediti.
Dall'unione delle arti di Maria Pia De Vito e Huw Warren, è nato per la Parco della Musica Records l'album Dialektos, in cui la creatività vocale e le possibilità canore della De Vito si sono unite alle sorprendenti innovazioni pianistiche del compositore inglese; inoltre, la collaborazione di Gabriele Mirabassi al clarinetto costituisce un valore aggiunto di notevole qualità.
Reminiscence è invece il lavoro di Danilo Rea e Maurizio Martusciello, che, sebbene provenienti da generi musicali diversi come il jazz e l'elettronica, hanno dato vita a libere interpretazioni di alcuni tra i piu' celebri brani di Gustav Mahler. Al lavoro di Rea e Martusciello, inoltre, il soprano Silvia Colombini ed il baritono Gian Paolo Fiocchi, hanno aggiunto l'opera lirica alla contaminazione del jazz e dell'elettronica.
Prima incisione assoluta, invece, del sassofonista argentino Javier Girotto con l'Atem Sax 4et è Suix, in cui Girotto presenta composizioni originali riprese dal repertorio degli Aires Tango e nuovi brani, riarrangiati per il quartetto; tango, jazz, musica classica, contemporanea e ritmi folcloristici sono il risultato del loro lavoro.

1 luglio
Parco della Musica Night
Ore 21.00
Auditorium Parco della Musica - Cavea
Maria Pia De Vito e Huw Warren
Danilo Rea e Maurizio Martusciello
Javier Girotto & Atem Sax Quartet
Via P. de Coubertin
Biglietto unico: 5 €
Infoline: 06.80241281

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 28.06-05.07.2008-

28 giugno 2008

Selvaggia-mente facendo...

Au revoir parapluie a Tivoli


Questa sera ultima replica del geniale spettacolo del grande artista svizzero James Thiérrée, Au revoir parapluie.
Il nipote di Charlie Chaplin, infatti, unisce in questa sua ultima creazione la danza, le acrobazie, la musica ed il teatro, dando vita a qualcosa a metà tra immaginazione e realtà. Punto di partenza della narrazione è la ricerca di Euridice da parte di Orfeo; lungo il suo viaggio, Orfeo-Thiérrée non solo si cimenta in incredibili acrobazie quasi circensi (sospeso in aria piuttosto che legato ad una liana od in equilibrio precario su una sedia), ma incontra anche personaggi magici come insetti con branchie dalle zampe altissime o cavallette color pastello- Un viaggio tra sogno e realtà, tra l'essere adulto ed il restare bambino; in ogni caso, l'importante, è non dimenticare di farsi stupire.

Au revoir parapluie
Villa Adriana - Tivoli
Ore 21.00
Biglietto unico: 20 €
Infoline: 06. 80241281

Ultima settimana della rassegna Itali@arte

Si conclude questa settimana la rassegna di danza organizzata da Mediascena Europa  all'Aventino, con numerosi ed interessanti spettacoli.
Ultima rappresentazione questa sera del Romeo e Giulietta dell'Ariston Pro Ballet, con le coreografie di Marcello Algeri su musiche di Prokofief, liberamente tratto dall'opera originale di Shakespeare; domani sera, invece, andrà in scena Merlino, che con le sue leggende ed i cavalieri della tavola rotonda a mò di pretesto danno vita ad una sorta di partita a scacchi senza soluzione, con un incrocio di storie e personaggi, atmosfere surreali ed incontri immaginifici.
Il 30 giugno sarà la volta del Flamenco di Caterina Lucia Costa e Sergio Javier, un omaggio al grande ballerino Antonio Gades ed alla figura del Cantaor Camaròn de la Isla; l'1 e 2 luglio andranno invece in scena i Carmina Burana con le coreografie di Fredi Franzutti ed il Balletto del Sud.
La rassegna Itali@arte, infine, si concluderà il 3 luglio con lo spettacolo All'italiana...da Rossini a Fellini, un percorso, per l'appunto, all'italiana, sulle orme dei grandi autori e compositori che hanno accompagnato il coreografo e regista, Vittorio Biagi, nella sua vita. Oltre, quindi, a
 Rossini e Fellini, si renderà anche omaggio a Verdi, Puccini, Nino Rota, Lucio Battisti e Paolo Conte, senza dimenticare Pavarotti ed il valore della tradizione.

Itali@rte
Fino al 3 luglio
Istituto Nazionale di Studi Romani
Piazza Cavalieri di Malta, 2
Ore 21.15
Biglietti: 18 € intero, 13 € ridotto
Infoline: 06.8413192


Sutra a Villa Adriana

Nell'ambito della rassegna annuale che si svolge a Villa
 Adriana a Tivoli, dal 3 al 5 luglio, alle ore 21.00, i Monaci del Tempio di Shaolin e Sidi Larbi Cherkaoui saranno i protagonisti dello spettacolo Sutra, presentato in prima assoluta per l'Italia.
In Sutra, il coreografo e danzatore fiammingo/marocchino Sidi Larbi Cherkaoui presenta il suo ultimo lavoro ispirato alla spiritualità ed alla tecnica ed abilità dei monaci buddisti. Grazie alla sua collaborazione con l'antropologo ed archeologo inglese Anthony Gompley e con il musicista Szymon Brzoska, è stato creato uno spettacolo in cui tradizione ed innovazione si sposano con innovative composizioni per archi e suggestioni melodiche e visive, mentre i 7 monaci provenienti dal Tempio Shaolin della provincia cinese di Henan danno prova della loro antichissima arte del Kung-Fu, in cui il coreografo ha fatto anche confluire le dottrine sul movimento e la natura che sono alla base di questa arte marziale.

Dal 3 al 5 luglio
Sutra
Villa Adriana - Tivoli
Ore 21.00
Biglietto unico: 20 €
Infoline: 06.80241281

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 28.06-5.07.2008-

Selvaggia-mente...Classica!

Al via la stagione concertistica dell'Associazione Harmonia Coeli


Si inaugura il 28 giugno la prima stagione concertistica dell'Associazione Culturale Harmonia Coeli, nata con l'intento di diffondere la musica classica strumentale e corale; l'inaugurazione, grazie al sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Roma, prevede l'esecuzione, nella Basilica di San Giovanni a Porta Latina, di musiche di vari autori, tra cui Handel, Piazzolla, Mozart, Rossini e Bach. L'esecuzione è affidata al quartetto di corni composto da Alessandro Saraconi, Andrea Brancalente, Rino Pecorelli e Vincenzo Parente.

28 giugno
Associazione Harmonia Coeli
Basilica di San Giovanni a Porta Latina
Via di Porta Latina 17
Ore 21.00
Ingresso libero

L'International Chamber Ensemble torna a S. Ivo alla Sapienza

L'International Chamber Ensemble inaugura il 4 luglio (con repliche del medesimo programma il 5 e l'8) la sua XXVII stagione concertistica, nel cortile di S. Ivo alla Sapienza. In programma, alcune delle serenate per archi piu' belle della storia della musica: quella in Sol maggiore K252 di Mozart (Eine kleine nachtmusick), la Serenata Op. 22 in Mi maggiore di Dvorak e la Serenata Op. 48 in Do maggiore di Tchaikovsky, eseguiti dall'ensemble diretta da Francesco Carotenuto.

4, 5 e 8 luglio
Le serenate per archi
International Chamber Ensemble - Orchestra d'archi
Francesco Carotenuto direttore
Cortile di S. Ivo alla Sapienza
Corso Rinascimento, 40
Biglietti: 20 €, con riduzioni per anziani, studenti e ragazzi

Notti d'estate al Teatro Marcello

Con il contributo dell'Ambasciata degli Stati Uniti, si tiene il concerto del 28 giugno al Teatro Marcello, all'interno della manifestazione Notti d'estate al Teatro Marcello. In programma, musiche di Ravel, Rachmaninov e Schulhoff, eseguite al pianoforte da Mia Vasseilev.
Il 29 il concerto in programma è invece tutto dedicato a Chopin: Anna Calabretta al pianoforte, infatti, interpreterà il Notturno in Mi b Maggiore Op. 55 n. 2, la Sonata in Si minore Op. 58, la Fantasia in Fa minore Op. 49, la Fantasia-Improvviso in Do# minore Op. 66 e la Ballata n. 3 in La b maggiore Op. 47.
Improvvisazioni jazz sui temi di Bach, Mozart e Pink Floyd, eseguite da Carlo Gizzi, sono in cartellone per il concerto del 30 giugno, mentre il pianoforte di Alessandra Tiraterra aprirà il mese concertistico di luglio con musiche di Brahms, Chopin, Beethoven e Vach.
Dal 4 luglio, inoltre, i concerti si terranno anche presso la Casina della Civette di Villa Torlonia, dove, fino al 10 agosto, avranno luogo parallelamente i concerti della manifestazione organizzata dal Tempietto; da quella data, e fino a fine settembre, gli altri concerti si terranno invece solamente al Teatro Marcello.

Fino al 28 settembre
Notti Romane al Teatro Marcello
Tutte le sere ore 20.30, con visita guidata del Parco Archeologico alle 20.00
Parco Archeologico del Teatro Marcello
Via del Teatro Marcello, 44
Biglietto: 15 €, comprensivo della visita guidata al parco archeologico
Infoline: 06.87131590

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 28-06-5.07.2008-

27 giugno 2008

Ragnarock Nordic Festival- intervista a Marco Germinario

RagnaRock Nordic Festival, ideato da Marco Germinario (presidente dell'associazione no-profit Ragnarock) e patrocinato dal Comune di Milano (Assessorato alla Cultura ed Assessorato alla Mobilità, Trasporti, Ambiente), dalla Provincia di Milano e dalla Regione Lombardia, dall'UNESCO (progetto DESS-educazione allo sviluppo sostenibile), dall'Ufficio di Milano della Commissione e del Parlamento Europeo, e in collaborazione con le Ambasciate ed enti turistici nordici in Italia, oltre a promuovere la cultura (qualità della vita, questioni energetiche, politica delle istituzioni) delle società del Nord Europa, avrà come tema lo sviluppo della mobilità sostenibile. La proposta artistica del Festival, infatti, è stata pensata per supportare questa "mission" e per sensibilizzare la città di Milano e l'Italia all'uso delle biciclette ed alla diffusione delle piste ciclabili.

-Fino al 28 giugno, a Milano, si tiene il Ragnarock Nordic Festival; signor Germinario, da cosa è nata questa idea?
E' venuta naturale dopo aver vissuto 10 anni a Copenaghen, in Danimarca. Mi sono laureato e ho lavorato come giornalista e fotografo di musica, entrando in contatto con i piu' grandi artisti e musicisti danesi. Nell'ambito del giornalismo, ho intervistato anche diverse figure politiche ed istituzionali. In tutti questi contatti, ho visto una grandissima attività artistica e voglia di farsi conoscere all'estero.
Da qui l'idea di promuovere la cultura nordica attraverso la sua arte.

- Oltre alla promozione della cultura del Nord Europa, questa edizione del Ragnarock Nordic Festival ha per tema lo sviluppo sostenibile; come mai questa scelta?
La lotta contro l'inquinamento atmosferico ed acustico, la sostenibilità, l'ambiente sono dei temi che diventeranno sempre piu' di primo piano. Abbiamo la soluzione sotto gli occhi e non la utilizziamo, ovvero la bicicletta; non inquina, economicamente ed ambientalmente è sostenibile. Ma è lì che si dovrà lavorare: sulla cultura della quotidianità dei cittadini italiani. Bisogna far diventare la bicicletta un'abitudine.

- Ci sono attività od idee di cui il festival in questa edizione si è fatto promotore?
Oltre ad offrire arte, musica,teatro, cinema e culinaria, per il 28 giugno abbiamo organizzato una maratona in bicicletta che partirà alle 16.00 dal centro di Milano per arrivare al Magnolia. Chi arriverà in bici usifruirà di uno sconto sul biglietto di ingresso. Inoltre, abbiamo previsto, in collaborazione con "La Stazione di Biciclette", una fascia oraria in cui gli utenti verranno assistiti nell'autoriparazione della propria bicicletta.

- La manifestazione prosegue fino al 28 giugno; ci può fare un piccolo bilancio di come sia andata finora?
Molto bene, siamo cresciuti molto rispetto all'anno scorso e devo dire che sta andando alla grande.

- Musica, fotografia, letteratura, lezioni di lingua, moda; questi gli ingredienti che avete unito per il Ragnarock Nordic Festival. Secondo lei, quali tra questi è il piu' apprezzato dal pubblico?
Abbiamo dei grandi nomi e dei grandi artisti che appartengono al teatro (Else Marie Laukvic, dell'Odin Teatret), alla letteratura (Erlend Loe ed Anthony Majanlahti), ma la giornata al Magnolia avrà anche una sfilata di moda, un buffet di specialità nordiche e l'esibizione di famose band musicali nordeuropee, tra cui i danesi Whomadewho, i norvegesi Todd Terje e gli svedesi Familjen. Credo che questa giornata sarà molto divertente...e dato che deve ancora venire...sicuramente imperdibile!

- Sicuramente, in tema di sviluppo sostenibile, l'Italia dovrebbe prendere ad esempio i provvedimenti presi dal Nord Europa; secondo lei, quali sono le migliore idee che il nostro paese dovrebbe prendere da loro?
Il bike sharing è sicuramente una soluzione molto interessante; la predisposizione di spazi dedicati alle bici e le piste ciclabili. Anche se è forse piu' una questione ulturale. Le istituzioni dovrebbero educare ed abituare i propri cittadini all'utilizzo della bicicletta.

- State già pensando ad una terza edizione? Qualche anticipazione?
Certamente ci sarà una terza edizione e verterà su un altro tema sociale...ma ancora dobbiamo decidere su quale puntare! 
Ringrazio te ed i lettori di Lineamusica!

-Pezzo pubblicato su lineamusica.it il 26.06.2008-

21 giugno 2008

La Soledad di Cortes

Ritorna sulle scene italiane il piu’ grande ballerino di Flamenco al mondo, Joaquin Cortes; lo fa il 24 ed il 25 giugno, sul palco del Teatro Sistina, dopo aver fatto tappa a Milano la settimana scorsa al Teatro Smeraldo.
Torna a Roma, Cortes, con lo spettacolo Mi Soledad, presentato per la prima volta nel maggio di tre anni fa all’Auditorium di Città del Messico (e da allora portato ininterrottamente in tournèe), con musiche appositamente composte dallo stesso Cortes, da José Carbonell ed Antonio Carbonell.
Caratteristica di Mi Soledad -e di tutta l’arte di Cortes, a dire la verità- è la fusione di ritmi musicali diversi, come il jazz, la musica cubana, la musica classica ed, ovviamente, il flamenco.
Affascinato dalla contaminazione di generi musicali e stili di danza diversi, il risultato è qualcosa di unico, dove i palos (vale a dire i vidersi stili, e ce ne sono piu’ di 50!) del flamenco si alternano a passi latino-americani e classici, alternandosi al cante, scritto da Antonio Carbonell ed Arturo José Carbonell. Sul palco, insieme a lui, anche diciotto artisti, tra musicisti e cantori, per un grande one-man-show.
Volendo analizzare il sentimento della solitudine personale, sia per il Cortes uomo che per il Cortes artista, il trentanovenne ballerino di Cordoba ha creato un viaggio ideale in questo sentimento, ponendo direttamente in comunicazione lo spettatore con la sua anima e la sua arte; anche la scenografia, dunque, risulta semplice ed intima, per non disturbare questo viaggio particolare e per far risaltare al contempo la sua gestualità evocativa.
Nelle quasi due ore di spettacolo, dunque, l’intimismo, la delicatezza ed il dolore per una temuta o reale solitudine si alterneranno all’esuberanza e ai ritmi gitani che sono nel suo dna andaluso; se nella prima parte dello spettacolo -chiamata Que el odio calle- sarà prevalente un’enfatizzazione quasi teatrale del dramma, favorita dal linguaggio della danza contemporanea, nella seconda parte invece, sebbene con abiti appositamente disegnati per lui da jean-Paul Gaultier!, sarà il flamenco il protagonista principale dei movimenti.
Perché, nonostante le contaminazioni, il flamenco e la difesa della cultura rom vedono in Cortes un grande sostenitore; al di là della sua carriera di ballerino di flamenco, infatti, il bel Joaquin ha anche una fondazione, che al momento sta lavorando con il Parlamento europeo ad un progetto educativo per i bambini rom, spesso ghetizzati per spiacevoli fatti di cronaca, ma pur sempre presenti nella sola Europa in ben 15 milioni.
Un uomo duro dal cuore tenero sembra trasparire dai movimenti e dalle note di Mi Soledad dunque; o, forse, semplicemente, si tratta di un uomo la cui bellezza e sensualità l’hanno portato sì agli onori della cronaca rosa, ma che, non per questo, non ha fragilità o momenti di solitudine.

Mi soledad
24 e 25 giugno
Joacquin Cortes
Teatro Sistina
Via Sistina, 129
Ore 21.00
Infoline: 06.4200711


-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 21-28.06.2008-

Selvaggia-mente facendo..

Uno Studio Senza Luce al Furio Camillo


Una nuova creazione di Dino Verga è in scena dal 24 al 29 giugno al Teatro Furio Camillo: Studio Senza Luce.
Riproponendo una formula già collaudata nelle scorse stagioni, lo spettacolo verrà presentato dalla compagnia Aton-Dino Verda Danza alle 19.00, con il preciso intento di offrire un aperitivo danzato.
Per questa prima assoluta, saranno in scena Stefania Brugnolini, Veronica Cionni, Luca Della Corte, Valeria Gargaro, Anna Marinelli, Angelo Petracca, Antonella Pugliese, Luca Russo e Monica Lavezzari. Un’analisi delle insicurezze che il buio accompagna, della certezza di voler partire, del cammino dietro una luce, guida fedele dei nostri passi; l’importante non è dove inizia o arriva la strada, bensì siperare la paura del buio ed andare avanti.

Dal 24 al 29 giugno
Studio Senza Luce
Teatro Furio Camillo
Via Camilla, 44
Biglietti: 7 €, aperitivo incluso + 2 € tessera associativa del teatro
Infoline: 06.7024517



ITALI@RTE 2008

Torna dal 24 giugno, presso il giardino dell’Istituto Nazionale di Studi Romani, la rassegna Itali@rte, l’annuale manifestazione organizzata da Mediascena Europa, con la partecipazione di alcune delle migliori compagnie di danza italiane.
La Compagnia Movimento Danza presenta, il 24, lo spettacolo Hasta el Tango, con la regia e coreografia di Roberto Ricciuti, che, insieme ad altre tre coppie di ballerini snoderà un percorso attraverso piu’ di mezzo secolo di musica e movimenti del tango. Partendo dagli anni’40, si passerà per Piazzolla fino all’electro-tango, ammirando lo stile cosiddetto salòn, quello fantasia e quello nuevo.
Il 25 giugno, Balletto 90 presenta lo spettacolo Uzumè che danza, ideato e coreografato da Maria Grazia Sarandrea; lo spettacolo, con le musiche di Barbara Eramo e Laura Iserra, prende ispirazione da una storia dell’antico teatro giapponese Kojiki, secondo cui la danza di Uzumè -danzatrice sacra- servì a riportare il sole sulla terra.
Il 26 giugno sarà invece la volta delle Notti felliniane interpretate dalla compagnia Artemis danza di Monica Casadei, ed il 27 e 28 giugno del sogno romantico di Romeo e Giulietta, proposto dai ballerini della compagnia dell’Ariston di Sanremo.

Itali@rte 2008
Dal 24 giugno al 3 luglio
Istituto Nazionale di Studi Romani
Piazza Cavalieri di Malta, 2
Inizio spettacoli: ore 21.15
Biglietti: intero 18 €, ridotto 13 €
Infoline: 06.8413192
http://www.mediascena.it/


I segreti del Nilo al Teatro Anfitrione

Giovedì 26 giugno, alle 21, il Teatro Anfitrione ospita lo spettacolo I segreti del Nilo, un saggio spettacolo di danza del ventre organizzato da Habiba-Patrizia del Ninno con la partecipazione del suo gruppo Le stelle del deserto.
Con l’accompagnamento musicale dal vivo, lo spettacolo si dividerà in due parti, nel corso delle quali ogni singola uscita sarà preceduta dalla contestualizzazione storica e dalla presentazione dei diversi stili e delle diverse danze. Partendo dalla danza faraonica, si proseguirà con la danza del velo, le percussioni, la Saidi e la danza del candelabro, per poi riprendere nella seconda parte con la danza alessandrina Melaya, la flamenco araba, la Baladi, la danza della spada, l’Habiba e concludendo, infine, con le ali di Iside.

26 giugno
I segreti del Nilo
Teatro Anfitrione
Via di San Saba, 24
Ore 21.00
Biglietti: 12 €
Infoline: 333.4969688

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 21-28.06.2008-

Selvaggia-mente...Classica!

La Festa della Musica dell'Accademia Filarmonica Romana


In occasione della Festa della Musica, il 21 giugno, l'Accademia Filarmonica Romana presenta nel Salone storico dell'Accademia di San Luca il concerto dell'Ensemble Romabarocca, diretta da Lorenzo Tozzi.
Il concerto, presentato da Paolo Portoghesi verterà sulle musiche di Carlo Rainaldi-architetto e compositore barocco che per Roma disegnò diverse chiese-, eseguite da quest'orchestra fondata nel 1994 col fine di riscoprire le musiche barocche romane e centro-meridionali.

21 giugno
Ensemble Romabarocca
Lorenzo Tozzi direttore
Accademia di San Luca - Salone
Piazza dell'Accademia di San Luca 77
Biglietti: ingresso libero fino ad esaurimento posti
Infoline: 06.3201752

Si chiude la stagione della RomaTreOrchestra

Martedì 24 giugno, alle 20.30, si terrà il concerto di chiusura della stagione 2007-2008 dell'Orchestra Universitaria di RomaTre.
Nata nel 2001 affichè si potesse diffondere la cultura musicale all'interno dell'Ateneo, l'Orchestra -diretta da Pietro Mianiti- è composta prettamente da giovani e talentuosi studenti, affiancati da alcuni musicisti di alto profilo e si è specializzata negli anni particolarmente nella musica contemporanea, senza tuttavia tralasciare tutta la restante storia della musica.
In programma per questo concerto di fine stagione, dunque, la Serenata di Bernstein per violini solista, archi, arpa e percussioni e le Metamorfosi per 23 archi solisti di R. Strauss.

24 giugno
Concerto di chiusura stagione RomaTreOrchestra
Pietro Mianiti direttore
Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano, 8
Ore 20.30
Biglietti: ingresso libero fino a esurimento posti
Infoline: 06.57332768

La grande notte d'opera del Teatro Argentina

Il 28 giugno, alle 20.30, il Teatro Argentina ospita una serata particolare, dedicata interamente all'opera. L'orchestra "I virtuosi d'opera di Roma", infatti, insieme a quattro cantanti solisti diretti dal Maestro Alfredo Melchiorre, eseguiranno arie tratte dalle piu' belle composizioni operistiche, quali, ad esempio, Il barbiere di Siviglia di Rossini, il Rigoletto di Verdi, la Tosca di Puccini o la Carmen di Bizet.
Il soprano Luisa Pizzi, dunque, insieme al mezzosoprano Isabella Palermo, al tenore Daniele Penco ed al baritono Giorgio Carli, ripercorreranno la storia dell'opera attraverso le arie piu' significative.

28 giugno
Opera Gran Galà
I virtuosi dell'opera di Roma
Alfredo Melchiorre tenore
Luisa Pizzi soprano
Isabella Palermo mezzosoprano
Daniele Penco tenore
Giorgio Carli baritono
Teatro Argentina
Largo di Torre Argentina, 52
Biglietti: da 40 € a 67 €
Infoline: 06.684000346

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 21-28.06.2008-

18 giugno 2008

Pensiero degli ultimi mesi: VIA.

15 giugno 2008

In viaggio per Buenos Aires con Bacalov e Galliano

Il viaggio di TelecoMusica, partito la scorsa settimana da New York, prosegue il 20 giugno, giorno in cui farà la sua seconda tappa nella capitale argentina, Buenos Aires.
Alle ore 21.00, infatti, in Piazza del Campidoglio, Louis Bacalov e Richard Galliano, insieme all’Orchestra ed al Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, eseguiranno musiche del geniale autore Astor Piazzola, oltre ad una composizione dello stesso Premio Oscar (datogli per le musiche del film Il Postino con Massimo Troisi).
L’America del Sud è fonte di diversi e noti generi musicali -basti pensare alla samba-, ma forse il Tango Argentino è quello che ha maggiormente oltrepassato le barriere geografiche, riuscendo al contempo, proprio con autori come Astor Piazzolla, a superare la ghettizzazione di genere e a diventare la base di molte ed interessanti avanguardie musicali. Ecco spiegato perché la visita virtuale in Sudamerica ha fatto necessariamente fermare questo giro del mondo in Argentina.
In programma il celeberrimo Tangazo, composto da Piazzolla su richiesta del Maestro Pedro Ignacio Caldenòn, direttore dell’Ensemble Musical de Buenos Aires, per poterlo rappresentare durante la tournèe negli USA; grazie a questa composizione, il quarantenne Piazzolla diverrà uno degli autori contemporanei piu’ noti al mondo.
Seguirà Aconcagua, il concerto per bandeòn chiamato così dall’autore in omaggio alla vetta piu’ alta d’America; ricco di suggestioni, questo concerto è uno degli emblemi del cosiddetto “tango nuevo” di Piazzolla.
Ad interpretare entrambi i brani, un artista eccezionale: Richard Galliano, il massimo interprete di bandoneòn.
Nella seconda parte del concerto, sarà poi la volta di Misa Tango, opera composta da Louis Bacalov per orchestra, bandoneòn, mezzo soprano, tenore e coro; nata nel 1997, Misa Tango è un perfetto mix di musica corale di matrice europea, sinfonismo, lirismo operistico, sound sudamericani e tango, in cui sacro e profano si sono incontrati per dar vita ad un pezzo di grande intensità.
Organizzato da Telecom Italia e dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il progetto TelecoMusica prevede, dopo la tappa in Argentina, anche una sosta in Spagna (il 3 luglio) ed una in Russia (il 23 luglio), alla ricerca di quelle radici musicali e culturali proprie di ogni paese.
Non resta, dunque, che prepararsi a partire!

20 giugno
Buenos Aires Tango
TelecoMusica-Il giro del mondo in concerto
Louis Bacalov direttore
Richard Galliano bandoneòn
Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia
Piazza del Campidoglio
Ore 21.00
Ingresso gratuito
Infoline: 06.8082028


-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 14-21.06.2008-

Le lezioni di giornalismo di Robert Fisk

Ultimo appuntamento all’Auditorium Parco della Musica con la rassegna Lezioni di Giornalismo: sabato 21 giugno, nella Sala Sinopoli, alle 21.00, sarà Robert Fisk il protagonista della lezione conclusiva di questo ciclo didattico. Oggetto dell’ultimo appuntamento è l’inviato dal fronte, con le difficoltà sia umane che professionali che un mestiere simile porta con sè.
Il giornalista britannico Fisk, infatti, è corrispondente dal Medio Oriente da piu’ di trent’anni; ha seguito la guerra civile in Libano (1975-1990), la rivoluzione iraniana (1979), il conflitto tra Iran ed Iraq (1980-1988), l’invasione sovietica dell’Afghanistan (1980), la prima guerra del Golfo e l’invasione dell’Iraq nel 2003. Chi, dunque, meglio di lui può spiegare come sia difficile raccontare ciò che, fortunatamente, per la maggior parte di noi, sono solo ipotesi immaginate di una realtà lontana?
Corrispondente dapprima del Times e redattore di molti reportage di guerra, Fisk è attualmente un giornalista del quotidiano londinese The Indipendent; è, inoltre, noto per essere l’unico occidentale ad aver intervistato per ben tre volte (tra il 1994 ed il 1997) Osama Bin Laden.
Ecco spiegate le ragioni dell’invito per questa rassegna, frutto della collaborazione tra la Fondazione Musica per Roma e la rivista Internazionale; ad introdurre l’incontro sarà Giovanni De Mauro, direttore della suddetta rivista d’informazione politica e sociale.
“Noi dobbiamo denunciare l’ingiustizia. La nostra non è una cronaca di una partita di calcio, in cui si commentano allo stesso modo entrambe le parti. Noi raccontiamo tragedie umane terribili”; così Robert Fisk definisce il suo mestiere. Partendo da qui proverà a raccontare la difficoltà a concentrarsi sugli orrori che si vedono mentre si ha paura di morire.
Piu’ che una lezione di giornalismo, dunque, forse una lezione di vita.

21 giugno
Lezioni di giornalismo – “Il nostro inviato al fronte” con Robert Fisk
Auditorium Parco della Musica- Sala Sinopoli
Ore 21.00
Via P. de Coubertin
Biglietto unico 5 €
Infoline: 06.80241574


-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 14-21.06.2008-

E' di nuovo Fiesta!

Dal 19 giugno al 17 agosto torna a Roma una delle manifestazioni estive piu’ amate della Capitale: Fiesta!, il festival internazionale di musica e cultura latino americana che da quattordici anni si tiene all’Ippodromo di Capannelle.
Succosa la programmazione musicale di questa edizione, curata dal direttore artistico Mansur Naziri, con un cartellone ricco di artisti ed alcune serate in esclusiva mondiale.
Tra le eccellenze di questa edizione, la conclusione a Fiesta! della tournèe musicale di Marc Anthony (il 2 luglio), l’artista di salsa che ha venduto piu’ dischi in assoluto, oltre ad essere il marito della la pop-star Jennifer Lopez.
Ad inaugurare l’edizione 2008 di Fiesta! sarà il 19 giugno il Grupo Niche, nato a Bogotà sotto la guida del grande compositore Jairo Varela Martinez; in occasione invece -il 21 giugno- del concerto dei Vocal Song si festeggerà la Festa del Popolo Venezuelano, mentre la musica cubana dei Charanga Habanera concluderà i concerti del mese di giugno con la serata del 26.
Un luglio altrettanto allettante vede coinvolti Los Van Van (uno dei gruppi cubani piu’ apprezzati al mondo) ed il già citato Marc Anthony. Il 5 luglio, con il concerte dei Gente D’Zona + PMM verrà invece dedicata una serata al Reggaeton, mentre l’ex cantante dei Los Van Van, Cesar “Pupy” Pedroso, presenterà al pubblico romano (il 7 luglio) la formazione fondata nel 2000 a supporto della sua carriera solista, i Los que Son Son.
Il figlio d’arte Issac Delgado si esibirà sul palco latino di Capannelle il 9 luglio, mentre il 12 sarà la volta degli Aventura, gruppo diventato famoso con il singolo “Obsesion”, versione modernizzata della bachata di Santo Domingo.
Si proseguirà con i ritmi tradizionali del Sud America di Djavan -il 14 luglio- e con quelli audaci (essendo una fusione di swing e ritmi bahiani) dei Chiclete com Banana -il 17 luglio-; Maykel Blanco -definito dal pubblico “la macchina del ritmo”- si esibirà il 20 luglio, seguito il giorno dopo da Ruben Blades & Son de Tikiza e da Oscar ‘Leon, che animeranno l’Ippodromo dei ritmi salseri in un doppio concerto.
Approderà a Fiesta! anche il Changuì (un genere di musica nato nella campagne del sud di Cuba, considerato il progenitore del Son) con il concerto, il 25 luglio, di Elio Revè y Su Charangon, mentre la musica afro Axé, realizzata con strumenti a percussione, sarà la protagonista del concerto degli Olodum il 29 luglio.
Con Manolito Simonet y Su Trabuco, una formazione innovativa che cerca di esplorare nuove strade per la tradizionale musica italiana, si concluderà il mese di luglio (il 31), mentre con un doppio concerto -i Charanga Habanera insieme ai Gente D’Zona- si aprirà quello di agosto; per le ultime tre date di questa edizione, infine, il concerto, il 4, dell’Orchestra N. G. Banda -una delle piu’ rappresentative di Cuba da quasi vent’anni-, quello di Monchy Y Alexandra (duo di bachata caribeña) il 5, e quello dei Terrasamba il 10.

Fiesta! Festival Internazionale di Musica e Cultura Latino Americana a Roma
19 giugno-17 agosto
Ippodromo delle Capannelle
Via Appia 1245
Aperto dalla domenica al giovedì dalle 20.00 alle 2.00, il venerdì ed il sabato dalle 20.00 alle 3.00
Inizio concerti: ore 22.00
Ingresso con concerto: variabile
Infoline: 06.7182139
http://www.fiesta.it/

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 14-21.06.2008-

Rung Pung..l'Africa si festeggia a Villa Pamphili

L’Africa e l’Europa accomunate dalla musica: è questo lo scopo di Rung Pung Presenze d’Africa, un progetto interdisciplinare e multiculturale che ha luogo dal 12 al 20 giugno.
Ideato dal musicista senegalese Badara Seck, Rung Pung è una manifestazione organizzata da Fabbrica Europa, con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma e del Municipio Roma XVI; si caratterizza, inoltre, per essere una delle pochissime iniziative italiane concepita e diretta in prima persona da un esponente della cultura africana.
Dopo un workshop sulla musica africana (dalle tecniche agli strumenti) -tenutosi nei giorni passati presso il Liceo Montale-, il prossimo appuntamento della rassegna è per il 17 giugno a Villa Pamphili, dove alle 21.00, verrà presentato lo spettacolo di danza e musica Feec Len.
In lingua wolof, “Kay Feec” significa “vieni a ballare con noi”; da questa espressione, dunque, l’intento di far immergere nella musica i propri corpi, compresi quelli degli spettatori, che, in un clima di festa, saranno invitati a partecipare alle danze. Nella seconda parte della serata, inoltre, il gruppo folkloristico senegalese Allahlake presenterà Fanga, un racconto sulla creazione dell’uomo secondo la tradizione africana, accompagnato dalle coreografie ideate da Keba Seck.
Due concerti sono invece in programma per il 18 giugno, sempre a Villa Pamphili: sul palco la Badara Seck Ensemble -con il concerto Rungafrika- e Amana Melomè -con il concerto Indigo Red”-; un grande evento musicale, durante il quale si potrà ascoltare il vasto bagaglio sonoro e culturale del continente nero, contaminato dalla presenza di alcuni musicisti solisti italiani.
Il 20 giugno, infine, presso Via Massimilla, dalle 19.00 alle 21.00, avrà luogo una jam session di percussioni (Tam Tam Africa Mediterraneo Brasile), con il coinvolgimento di musicisti che dialogheranno attraverso la musica lungo tutta la via. La tradizione brasiliana, passando attraverso la mediterranea, si rapporterà con quella dei djembe africani, dove non solo le sonorità saranno protagoniste, ma anche gli stessi strumenti musicali, realizzati in legno, piuttosto che in bambu’, zucca, pelli o metallo.

Rung Pung Presenze d’Africa
- 17 giugno Feec Len – Balliamo insieme
- 18 giugno Badara Seck Ensemble + Amana Melomè in concerto
Villa Doria Pamphili – Estate alla Casa dei Teatri
Ore 21.00
Largo 3 giugno (ingresso Arco dei Quattro Venti)
- 20 giugno Tam Tam Africa Mediterraneo Brasile
Via Massimilla
Ore 19.00-21.00
Ingresso libero
Infoline: 06.58334116


-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 14-21.06.2008-

Selvaggia-mente...Classica!

Il Puccini di Chailly

Un grande appuntamento aspetta gli appassionati di musica classica: il 18 giugno, alle 21.00, presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica salirà sul palco Riccardo Chailly, magistrale direttore d’orchestra milanese, direttore onorario dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ed attuale diettore delle Orchestre dell’Opera di Lipsia e di quella del Gewandhaus.
Da esperto pucciniano qual è, Chailly dirigerà la Filarmonica della Scala (con anche il suo Coro) nell’esecuzione di estratti di alcune opere di Giacomo Puccini, con il preciso intento di mettere in luce quanto all’avanguardia -nonostante la parallela connotazione di musica popolare- fosse la scrittura musicale del massimo compositore italiano del ‘900.
Verranno eseguiti il Preludio dell’Atto IV dell’Edgar, il Finale dell’Atto I della Bohème, il Finale di Suor Angelica, l’Intermezzo dell’Atto III della Manon Lescaut ed il Finale dell’Atto II e dell’Atto III della Turandot. Immancabile, dunque, la presenza dei cantanti; Massimiliano Pisapia ed Antonello Palombi tenori, Carlo Bosi ed Ernesto Panariello baritoni, Svetla Vassileva e Martina Serafin soprani.

18 giugno
Riccardo Chailly direttore
Orchestra e Coro della Filarmonica della Scala
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Ore 21.00
Via P. de Coubertin
Biglietti: dai 25 € ai 40 €
Infoline: 06. 80242501

Ancora musica al Teatro Marcello

Ilaria Baleani al pianoforte, domenica 15 giugno eseguirà, all’interno della manifestazione Notti Romane al Teatro Marcello, musiche di Beethoven, Busoni, Debussy, Liszt e Schumann, mentre il giorno dopo Davide Cirrito, direttamente proveniente dall’Accademia di Santa Cecilia darà vita alla Fantasia Brillante sulla Carmenl di Bizet di Busoni.
Provenienti anch’essi dall’Accademia di Santa Cecilia i pianisti che dal 17 al 21 giugno daranno solisticamente i concerti all’interno di questa suggestiva location; in programma per Giuseppe Gullotta, il 17, i Tre Movimenti della Petrouchka di Stravinskij, mentre per Irene Veneziano, il 18, il Notturno in Do# minore Op. postuma di Chopin. Il Preludio in Sol minore Op. 23 n.5 di Rachmaninov sarà eseguito il 19 giugno da Takahiko Matsumoto, mentre il Valzer il La b Op. 69 N. 1 di Chopin da Liudmilla Georgievskaya il giorno seguente. Con l’Etude d’Execution Transcendante n.12 “Chasse Neige” di Liszt, eseguito da Marian Sobula, infine, terminerà questa settimana al Teatro Marcello, i cui concerti si tengono ogni sera alle 20.30.

Notti Romane al Teatro Marcello
Dal 5 giugno al 28 settembre
Tutte le sere ore 20.30, mentre alle 20.00 visita guidata del Parco Archeologico
Parco Archeologico del teatro Marcello
Via del Teatro Marcello, 44
Biglietto 15 € (comprensivo dell’accesso all’area archeologica=
Infoline: 06.87131590
http://www.tempietto.it

Festa della Musica 2008

Si celebra il 21 giugno uno degli appuntamenti piu’ importanti di cultura e spettacolo in Europa: la Festa della Musica. Molte le iniziative promosse ovunque in Europa, tutte guidate da alcuni princìpi cardine, come, ad esempio, l’ingresso gratuito per favorire la maggiore partecipazione possibile a questi eventi, nati per agevolare il superamento di barriere culturali, politiche, economiche e lingiustiche.
Non potendo indicare tutte le iniziative promosse, mi limiterò a dare alcuni appuntamenti. Il 21 giugno, al Pantheon, il Coro F.M. Saraceni -specializzato nella polifonia a cappella- eseguirà alle 20.00 brani di musica sacra di Monteverdi e Mozart, mentre alle 21.30 la chiesa di Santa Maria Sopra Minerva ospiterà la Melos Ensemble, che eseguirà musiche di Mozart, Salieri, Vivaldi ed Haendel. Attraverso le composizioni di Bach, Castelnuovo Tedesco, Barrios e Cordero, invece, alle 18.00 presso l’Archivio Centrale di Stato si potrà effettuare un viaggio nella chitarra classica dal barocco ai nostri giorni, con il concerto di Andrea De Vitis e Senio Alirio Diaz.

21 giugno
Festa Europea della Musica

Per informazioni: http://www.beniculturali.it

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 14-21.06.2008-

Selvaggia-mente facendo..

Per chi la danza, invece di vederla da spettatore, la volesse piuttosto vivere da protagonista, questa settimana segnalo un bando di selezione per entrare nelle fila di una prestigiosa compagnia della realtà capitolina.
Il Balletto di Roma, per ballerine e ballerini solisti in possesso di ottima tecnica classica e contemporanea dà l’appuntamento il 22 giugno alle ore 10.00 presso Il Campus, in Via Quinto Publicio; lo scopo, è l’eventuale inserimento nell’organico stabile della Compagnia, impegnata nella programmazione degli spettacoli del proprio repertorio coreografico.
Per l’ammissione all’audizione, si deve inviare, entro e non oltre il 18 giugno, richiesta di partecipazione, corredata di dati personali, curriculum artistico, foto e recapiti a:

BALLETTO DI ROMA
Segreteria organizzativa
Via Roma 131
00060 Capena (Rm)
Tel. 06.90375236
segreteria@ballettodiroma.com

E’ prevista una pre-selezione fisica all’inizio della selezione, per cui non dimenticatevi abbigliamento comodo ed adeguato, oltre alle scarpette!

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 14-21.06.2008-

07 giugno 2008

Selvaggia-mente facendo..

Danze per Van Gogh

Spettacolo dedicato a Van Gogh quello dell’11 giugno presso il Teatro Sala Uno di San Giovanni: va in scena, infatti, Cielo giallo cromo…la musica di Vincent, ideato, coreografato e danzato da Donatella Patino. Quest’ultima, insieme a Francesca Sestili -ballerina-, Francesco Turi –voce recitante- e Gabriele Coen –sax, soprano e clarinetto- darà vita ad un racconto interiore tracciato attraverso tre figure: quella dello stesso Vincent, quella del fratello Theo ed, infine, quella di Sien, la sua compagna. Volontà dello spettacolo è far riflettere sulla solitudine e sulla creatività del noto pittore olandese, e non piuttosto unicamente sulla sua connotazione di pazzo visionario; con l’alternarsi di musica e danza, dunque, si costruisce un racconto per immagini, finalizzato a proporre stimoli e suggestioni al di là di giudizi e preconcetti.

11 giugno
Cielo giallo cromo…la musica di Vincent
Ore 21.00
Teatro Sala Uno
Piazza di Porta S. Giovanni, 10
Biglietto unico: 10 €
Infoline: 06.7009329


La danza butoh degli Atama

Dagli organizzatori della rassegna di danza butoh Trasform’azioni (vale a dire la giovane formazione degli Adama), è in scena dal 12 al 15 giugno un nuovo progetto dedicato a questa danza, nata in Giappone alla fine degli anni Cinquanta.
Quattro gli spettacoli proposti nei quattro giorni di programmazione, intenti a focalizzare l’attenzione sull’attraversamento trasversale della danza butoh dei diversi linguaggi, ponendo particolare attenzione al suo approdo nella danza contemporanea.
Tre i moduli pedagogici e performativi previsti, che a partire da giugno 2008 fino a gennaio 2009 andranno ad approfondire queste tematiche; l’incontro di giugno è prevalentemente dedicato all’interazione tra musica dal vivo e danza. Il 12 giugno, dunque, è di scena Il ladro dell’arcobaleno, danzato da Flavio Arcangeli con musica di Federico Scalas, mentre il 13 giugno sarà la volta di Fiori, con musica di Claudio Moneta e danza di Alessandra Cristiani; se con IN-TRA del 14 giugno, invece, Maddalena Gana e Roberto Bellatalla propongono un duo per corpo e contrabbasso, con Fasti -danzato da Samantha Marenzi con musica di Luca Venitucci- si concluderà questa prima parte del progetto degli Adama.

12 giugno: Il ladro dell’arcobaleno
13 giugon: Fiori
14 giugno: IN-TRA
Ore 21.00
15 giugno: Fasti
Ore 18.00
Teatro Sala Uno
Piazza di Porta S. Giovanni, 10
Biglietto unico: 10 €
Infoline: 06.7009329


Noche de Tango all’Auditorium

La Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica il 14 giugno si riempirà dei suoni e dei colori di Buenos Aires, con una notte tutta dedicata al Tango. Musica eseguita da 15 musicisti –piu’ un quartetto d’archi (l’Archea Strings), un soprano ed un immancabile bandoneòn (quell’Hèctor Ulises Passarella esecutore della colonna sonora premio Oscar de Il Postino composta da Luis Bacalov)- , ma non solo; Riccardo Barrios & Laura Melo saranno infatti i ballerini protagonisti della serata, mentre Horacio Ferrer -considerato il piu’ grande poeta vivente del Tango, paroliere di Piazzolla- reciterà poesia e racconterà quel tango che ha tante volte riempito dei suoi pensieri.
La serata, last but not least, ha uno scopo benefico: organizzata con il patrocinio del Consiglio dei Ministri, del Comune di Roma, delle Ambasciate di Argentina ed Uruguay, oltre che dall’Accademia Nazionale del Tango di Buenos Aires e dall’Istituto Multimediale DerHumALC, raccoglierà infatti i fondi a favore dell’Associazione Multimedia DerHumALC, impegnata da tempo nel testimoniare i crimini compiuti nel Sud America e nel preservare la memoria storica recente dell’Argentina.

Noche de Tango
14 giugno
Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli
Ore 21.00
Via P. de Coubertin
Biglietti: 25 € galleria, 35 € platea
Infoline: 06.80241281


-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 7-14.06.2008-

Il New York Concert di Stefano Bollani

Fare il giro del mondo in concerto. Non sto parlando delle ultime velleità di un cantante o musicista contemporaneo, bensì dell’ultimo progetto presentato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e da Telecom Italia: il TelecoMusica.
Attraverso quattro tappe di un ideale viaggio intorno al mondo, dunque, si potrà andare nel North Carolina piuttosto che nella Grande Mela, nella Buenos Aires di Astor Piazzola, in Andalusia o in Russia, il tutto comodamente seduti sulle poltrone dell’Auditorium Parco della Musica.
Per chi volesse andare a New York, dunque, l’appuntamento è il 14 giugno alle 21.00 presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium, dove l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sarà diretta dalla nuova promessa statunitense, la bacchetta Andrew Grams; partendo dalla vita dei pescatori a New York di Bernstein (protagonisti del famoso balletto Fancy Free da lui musicato e poi ampliato a musical per Broadway col titolo di On the Town), si potranno ammirare i meravigliosi paesaggi dell’America del Nord raccontati dalle note della Sinfonia dal Nuovo Mondo di Dvorak. 

A costituire il cuore di questo viaggio saranno i personaggi che affollano New York e la cultura americana piu’ in generale, così come intese descriverli George Gershwin nella sua Rhapsody in Blue, il cui titolo originario pensato dall’autore era, non a caso, American Rapsody.
A stupire certamente nell’esecuzione di uno degli esempi di magistrale fusione tra musica classica e jazz, un fuoriclasse della tastiera, Stefano Bollani, che per l’occasione propone il bis di una delle serate indimenticabili di inizio stagione all’Auditorium.

14 giugno
TelecoMusica – New York Concert
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Andrew Grams direttore
Stefano Bollani pianoforte
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Ore 21.00
Via P. de Coubertin
Biglietti: dai 10 € ai 30 €, con sconto per i giovani under 30 del 25%
Infoline: 06.8082058

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 7-14.06.2008-

Selvaggia-mente...Classica!

Serata spagnola con De Burgos e Romero

Si celebra la Spagna il 7, 9 e 10 giugno all’Auditorium Parco della Musica.
Con un concerto dal programma davvero interessante, sul podio il massimo direttore d’orchestra iberico dei nostri giorni, Rafael Fruhbeck de Burgos, che dirigerà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; valore aggiunto, la chitarra di Pepe Romero.
Punte di diamante delle tre serate, le musiche: il Concerto de Aranjuez di Joaquin Rodrigo -ispiratogli dai Giardini del Palazzo Reale dei dintorni di Madrid ed il cui “tempo lento” è tra i piu’ conosciuti della storia della musica-, la Suite Española di Albeniz, arrangiata per orchestra dallo stesso de Burgos; ed ancora i Nocturnos de Andalusia di Martinez-Palomo e il Sombrero de Tres Picos del piu’ grande compositore spagnolo del ‘900, Manuel De Falla.

7 giugno ore 18.00
9 giugno ore 21.00
10 giugno ore 19.30
Orchestra Nazionale di Santa Cecilia
Rafael Fruhbeck de Burgos direttore
Pepe Romero chitarra
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Via P. de Coubertin
Biglietti: dai 17 € ai 44 €
Infoline: 06.8082058


Le notti romane del Teatro Marcello


Dopo l’inaugurazione dello scorso 5 giugno, proseguono le notti dedicate alla musica classica nel Parco Archeologico del Teatro Marcello, che delizieranno turisti ed appassionati fino al 28 settembre. In attesa che parta la manifestazione parallela ed ad essa collegata (il Festival delle Nazioni che si tiene ogni anno a luglio presso la Casina delle Civette di Villa Torlonia), l’organizzazione dei Concerti del Tempietto non resta certo inattiva ed ha programmato uno concerto diverso per ogni sera, tutti con inizio alle 20.30 e con visita guidata alla zona archeologica compresa.
Per l’8 giugno in cartellone musiche di Haydn, Mendelssohn, von Weber, oltre a due notturni, opera postuma di Chopin e le Quindici Variazioni e Fuga di Beethoven sull’Eroica; eseguirà al pianoforte questo lungo ed intenso programma Stefano Bigoni.
Silvia Rinaldi e Salvatore Barbatano al pianoforte il giorno seguente, il 9 giugno, eseguiranno invece le Scene Infantili op. 15 di Schumann, i Dieci Preludi Op. 11 di Skrjabin e i Quadri di un’esposizione di Musorgskij, mentre il 10 e l’11 giugno si potrà assistere a concerti con pianoforti a quattro mani. Il 10 giugno, infatti Giuseppe e Francesca Zarrillo -oltre a Simone Radesca- eseguiranno musiche di Moszkowski, Chopin e Brahms, mentre l’11 Fiorenza Bucciarelli e Lucio Cuomo quelle di Grieg e Brahms; in occasione di questo concerto, infine, anche la presenza di tre soprani (Kim Hye Jin, Chiara Fiorani e Hyo Soon Lee-Subrizi) che canteranno arie tratte da opere di Rossini, Puccini, Bellini, Offenbach e Bernstein.
I concerti proseguono il 12 giugno con musiche di Prokoviev, Beethoven e Massenet ed il 13 con la Sonata in Re Minore K 9 di Scarlatti.
Sabato 14 giugno, infine, sarà la volta della Sonata KV 283 di Mozart, dell’Improvviso Op. 142, n. 1 di Schubert e dei Sei Intermezzi Op. 4 di Schumann.

Notti Romane al teatro di Marcello
Dal 5 giugno al 28 settembre
Tutte le sere ore 20.30, mentre alle 20.00 visita guidata del Parco Archeologico
Parco Archeologico del Teatro Marcello
Via del Teatro Marcello, 44
Biglietto: 15 € (comprensivo dell’accesso all’are archeologica)
Infoline: 06.87131590
http://www.tempietto.it/

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 7-14.06.2008-

VideoOperaProject

In collaborazione con Suona Francese promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone quasi un festival per il 9, 10 e 16 giugno; nell’ambito del Festival Suona Francese, infatti, questi tre giorni sono dedicati alle video-opere, una delle forme contemporanee di maggiore effetto nella creazione musicale ed artistica, che consiste in un mix di suoni, visual, recitazione e canto. 
Video Opera Project, dunque, (questo il nome del mini festival nel festival) presenta tre composizioni in cui la musica ed il visual diventano un unico strumento, dato che la musica nasce in funzione delle immagini e viceversa. Il risultato di questa fusione è qualcosa di unico, in cui ci si può facilmente immergere nell’intimo delle strutture sia musicali che visive.
Nell’apposito spazio allestito al Teatro Studio si alterneranno ensemble musicali di livello internazionale quali l’Ictus Ensemble di Bruxelles, i Percussionisti di Strasburgo e i Neue Vocalsolisten di Stoccarda.

Il 9 giugno Fausto Romitelli e Paolo Pachini proporranno An index of Metal, un light show per voce, ensemble, proiezioni ed elettronica, il cui titolo si ispira ad un’opera di Brian Eno. Il 10 sarà invece la volta di Happy End: Pollicino di Georges Aperghis e Hans Op de Beeck, una rielaborazione delle celebre fiaba di Perrult, mentre il 16 giugno Mauro Lanza e Paolo Pachini porteranno in scena Descrizione del Diluvio Universale, ispirato dai disegni sul Diluvio realizzati da Leonardo Da Vinci.

Video Opera Project
9 giugno: An index of Metal
10 giugno: Happy End: Pollicino
Ore 21.00
16 giugno: Descrizione del Diluvio Universale
Ore 20.30 e 22.15
Auditorium Parco della Musica- Teatro Studio
Biglietto unico: 15 €, per i giovani under 30 posto unico a 10 €
Infoline: 06. 8082058


-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 7-14.06.08-