18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



31 ottobre 2008

Il sound perfetto al Roma Jazz Festival

Grande concerto d'apertura, il 5 novembre, del Roma Jazz Festival all'Auditorium Parco della Musica; giunto alla sua trentaduesima edizione, l'inaugurazione del festival è stata infatti affidata alla Count Basie Orchestra, diretta discendente delle leggendarie big band guidate da Count Basie, di cui ne conserva il sound caratteristico. 
Composta attualmente da 18 elementi -di cui alcuni già strumentisti di Basie- e diretta da William H. "Bill" Hughes, questa orchestra è quanto di meglio si possa ascoltare per conoscere pienamente l'abc del linguaggio jazz e swing; chi meglio dell'inventore di questo codice, infatti, può aver insegnato e trasmesso ai suoi musicisti proprio quelle chiavi d'esecuzione ed interpretazione? Ritmi indiavotati, dunque, si alternano con andamenti lentissimi e quasi silenziosi, con una facilità e naturalezza tali da sembrare incredibile che siano invece frutto di una grande maestrìa.
Quest'anno suddiviso in tre sezioni, fino al 30 novembre il Roma Jazz Festival proporrà 20 concerti con più di 200 artisti, ripartiti tra la sezione Focus Orchestre, Eventi e Anteprime
Se con la prima di queste sezioni si vuole presentare in maniera quanto più esaustiva il panorama orchestrale jazz dei primi anni '40, con quella Eventi l'intento è delineare un percorso musicale in quattro tappe per la rilettura di alcuni eventi musicali -dalla bossanova alla fusion- che hanno influenzato il jazz negli ultimi 50 anni.
Per la sezione Anteprime, infine, una parentesi femminile con tre artiste - Terez Montcalm, Chihiro Yamanaka e Yael Naim- ed un duo inedito di due affermati musicisti internazionali quali Paolo Fresu e Ralph Towner completano gli ingredienti per una edizione di sicuro successo.

5 novembre
Count Basie Orchestra
Dal 5 al 30 novembre
Roma Jazz Festival
Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli
Via P. de Coubertin, 30
Ore 21.00
Biglietto unico: 20 €
Infoline: 06.80241281

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 31.10-07-11.2008-

Tre Papi contro San Francesco

Domenica 2 novembre, presso la Sala Sinopoli, alle ore 11.00, la storica medievale Chiara Frugoni terrà una lezione incentrata sui Papi che hanno attraversato la vita di San Francesco d'Assisi.
Questo Santo così amato dalla gente, proclamato Patrono d'Italia da Pio XII che lo definì "il più italiano dei Santi, il più Santo degli Italiani", fu aspramente contrastato non solo dalla famiglia, ma anche da quella Chiesa a cui bramava appartenere, sebbene in maniera innovativa.
Innocenzo III, Onorio III e Gregorio IX, dunque, furono i tre pontefici che, in maniera diversa,ma sempre seguendo un ideale di Chiesa ben delineato, cercarono di ostacolare il dirompente potere spirituale ed innovatore di San Francesco; se Innocenzo III rifiutò sprezzante l'innovativa proposta di vita cristiana da lui avanzata, Onorio III decise di approvare una regola per il suo ordine solo tre anni prima della sua morte, non senza, tuttavia, pesanti intromissioni da parte della Curia. Gregorio IX, infine, dopo aver ostacolato il futuro Santo già da potente cardinale qual era, diventato Papa e morto Francesco, ne commissionò la prima biografia ufficiale ed avviò la costruzione della basilica d'Assisi, contravvenendo ciononostante alla fondamentale idea di radicale povertà, alla base del francescanesimo.
Quella di Francesco, dunque, fu una santità governata, anche se non del tutto soffocata; un uomo fortemente osteggiato e forse proprio per questo molto amato.

1 novembre
Lezioni di Storia - La santità governata. I tra papi di San Francesco
Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli
Via P. de Coubertin, 30
Ore 11.00
Infoline: 06.8082058

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 31.10-07.11.2008-

Selvaggia-mente...Classica!

La fine del Tempo di Messiaen alla Sala Sinopoli


In occasione del centenario della nascita del compositore francese Olivier Messiaen, il primo novembre, presso l'Auditorium Parco della Musica viene eseguito il Quartetto per la fine del Tempo, composto nel 1941.
Scritto nel campo di concentramento di Gorlitz per volontà di un ufficiale tedesco appassionato di musica che lo commissionò al prigioniero musicista, il Quatour è considerato uno dei più alti esempi di musica cameristica del ventesimo secolo, oltre che un inno alla vita e a Dio, stranamente non contaminato dalla lugubre situazione in cui fu creato.
Come esecutori, Andrea Dindo al pianoforte, Sandro Cappelletto voce recitante, Alessandro Carbonare al clarinetto, Carlo Maria Parazzoli al violino e Gabriele Geminiani al violoncello.

1 novembre
 Messiaen, Quartetto per la fine del Tempo
Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli
Via P. de Coubertin, 30
Ore 20.30
Biglietti dai 18 € ai 33 €
Infoline: 06.8082058

L'Elias di Masur

Il grande direttore d'orchestra Kurt Masur dirige dal 2 al 4 novembre l'Orchestra di santa Cecilia nell'Elias di Mendellsohn, monumentale opera dedicata alla vita di uno dei Profeti più cari alla tradizione ebraica. 
Primo di due concerti dedicati al compositore tedesco in occasione del bicentenario della sua nascita nel 2009, l'Elias è ricco di cori, recitativi, arie solistiche ed orchestrali e vede coinvolto anche un basso d'eccezione: Renè Pape.
Un'occasione decisamente da non perdere, dato che Masur ha inciso una versione di quest'opera considerata di riferimento.

2, 3 e 4 novembre
Mendellsohn, Elias oratorio per soli, coro e orchestra op. 70
Kurt Masur direttore d'orchestra
Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia
Malin Bystrom soprano
Mihoko Fujimura mezzosprano
Jorma Silvasti tenore
René Pape basso
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Via P. de Coubertin, 30
2 novembre ore 18.00
3 novembre ore 21.00
4 novembre ore 19.30
Biglietti: dai 18 € ai 47 €
Infoline: 06.8082058

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 31.10-07.11.2008-

24 ottobre 2008

La Recondita Armonia di Villa Lante

Il 29 ottobre, alle 20.00, a Villa Lante al Gianicolo, nell’anno pucciniano, l’Ensemble Seicentonovecento propone un’inedita serata in omaggio al compositore lucchese: Recondita Armonia.
L’Ensemble diretta da Flavio Colusso, presenta, insieme ad alcune tra le più belle aree e duetti del genio toscano -come Che gelida manina, O mio babbino caro, Quando me’n’ vo’ soletta- anche una esecuzione speculare in prima assoluta di brani commissionati per l’occasione ad alcuni compositori moderni sui testi degli stessi brani delle celebri opere del Maestro.
Erik Back, Kimmo Hakola, Richard Trythall, Flavio Colusso, Riccardo Biseo e Giacomo Del Colle Lauri Volpe, dunque, i coraggiosi compositori che si cimenteranno in questo confronto sui generiis, mentre il soprano Margherita Pace, il tenore Luigi Petroni e la voce recitante di Silvia De Palma, col pianoforte di Alberto Galletti, ne saranno gli esecutori.
La serata, inserita all’interno della settima edizione de L’orecchio di Giano, è frutto della collaborazione tra l’Institutum Romanum Finlandiae -istituto finlandese di studi archeologici a Roma- e l’Ensemble SeicentoNovecento, da sempre impegnato nella ricerca e rivisitazione di capolavori inediti del passato e nella realizzazione di moderne opere, oggetto di confronto con altre arti e discipline.

29 ottobre
Recondita Armonia
Villa Lante al Gianicolo
Passeggiata del Gianicolo, 10
Ore 20.00
Ingresso: 23 € intero, 12 € ridotto
Infoline: 06.36004667


-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 24-31.10.2008-

17 ottobre 2008

Selvaggia-mente facendo..

Roma Contact Improvisation



Dal 14 al 19 ottobre, presso lo spazio del Duncan 3.0 al Pigneto, ha luogo una jam internazionale dedicata alla Contact-Improvisation, con workshop e la messa in scena dello spettacolo Moving Men.
Organizzata da RomaContact, la tre giorni ha per protagonisti Charlie Morrisey, Jackie Miredin e Adrian Russi, danzatori/insegnanti di grande esperienza.
Oggetto della jam session è il movimento ascensionale e l’elevazione, le prese e le cadute, l’elasticità e la connessione resistenza, oltre che la flessibilità con due partner; questo tipo estremamente faticoso e particolare di danza, sarà anche protagonista del loro spettacolo, Moving Men, in scena il 17 ottobre alle 21.00.
Performances solitarie ed in trio, dunque, improvvisate per l’occasione dai tre bravissimi danzatori, convinti della maggiore efficacia espressiva di uno spettacolo privo di coreografie prestabilite.

14-19 ottobre
Jam internazionale di Contact-Improvisation
17 ottobre: Moving Men
Duncan 3.0
Via Anassimandro, 15
Infoline: 06.27858023
Per maggiori informazioni e registrazione:
http://www.romacontact.com/


La favola di Amore e Psiche al Teatro Olimpico

Dal 21 ottobre Beppe Barra ed Andrè De La Roche sono i protagonisti, presso il teatro Olimpico, di La favola di Amore e Psiche di Renato Giordano, opera tratta da L’asino d’oro di Apuleio.
Concentrandosi sulla parte centrale della favola di Apuleio, Giordano ha voluto rendere omaggio alla bellezza, la poetica e la suggestività espressa dal grande autore latino, fonte d’ispirazione di molte favole moderne quali Cenerentola e Biancaneve.
Con la partecipazione straordinaria di Francesca Nunzi, Piero Caretto e Francesca Marini, De La Roche ha coreografato le musiche originali di Gabriele Coen, Paolo Del Vecchio e Mario Rivera, mentre i costumi sono stati realizzati da Sabrina Chioccio e Cristina Gaetano.

Dal 21 ottobre al 2 novembre
La favola di Amore e Psiche
Teatro Olimpico
Piazza Gentile da Fabriano, 17
Spettacoli tutti i giorni ore 21.00, la domenica ore 18.00, giovedi riposo
Biglietti: dai 22 € ai 31€
Infoline: 06.3265991



-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 18-24.10.2008-

Selvaggia-mente...Classica!

Tosca e Butterfly miniopere per Puccini



Dal 1 ottobre -e fino al 30 maggio, per un totale di oltre 140 repliche- il Teatro Flaiano propone, a giorni rispettivamente alterni, l’allestimento di due delle più belle opere liriche di Giacomo Puccini: Tosca e Madama Butterfly.
Fedele alla formula innovativa adottata dal teatro (vale a dire realizzare opere in miniatura), sia Tosca che Madama Butterfly vengono presentate con un nuovo allestimento, secondo la riduzione e l’adattamento drammaturgico effettuato da Gianni Volpi e l’adattamento musicale del direttore d’orchestra, Elisabetta Del Buono.
Entrambe con la regia di Rossana Siclari, le due opere di Puccini avranno per protagonisti l’Orchestra della Piccola Lirica, che vuol così render omaggio al 150º anniversario della nascita del grande compositore toscano.

Fino al 30 maggio
Tosca di Giacomo Puccini
Madama Butterfly di Giacomo Puccini
Elisabetta Del Buono direttore d’orchestra
Orchestra della Piccola Lirica
Teatro Flaiano
Via Santo Stefano del Cacco, 15
Tutte le sere ore 20.00
Biglietti: dai 40 € ai 60 €
Infoline: 06.69922077


Pappano dirige Mahler e Carter

Il bravissimo direttore musicale dell’Accademia di Santa Cecilia, Antonio Pappano, dirigerà il 18, 19 e 20 ottobre Mahler in una delle sue più cupe sinfonie, la Sesta, detta poi Tragica.
Inoltre, in apertura, per omaggiare i cento anni del compositore newyorkese Elliot Carter, verrà eseguito il suo Concerto per Corno, composto l’anno scorso. Il concerto, che si terrà nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, vedrà dunque protagonisti non solo il direttore Pappano e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ma anche il corno di Alessio Allegrini, tra i più validi solisti di questo strumento.

18, 19 e 20 ottobre
Sinfonia n.6, detta Tragica di Gustav Mahler
Concerto per Corno di Elliot Carter
Antonio Pappano direttore
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Alessio Allegrini corno
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Via P. de Coubertin, 30
18 e 19 ottobre ore 18.00; 20 ottobre ore 21.00
Biglietti: dai 18 € ai 47 €
Infoline: 06.8082058

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 18-24.10.2008-

11 ottobre 2008

Selvaggia-mente facendo..

Il mondo delle cose senza nome al Teatro Nazionale

In scena fino al 12 ottobre, al Teatro Nazionale, lo spettacolo Il mondo delle cose senza nome, tratto dall’omonimo libro di Daniela Rossi, vincitore del Premio Anima nel 2005.
Protagonisti sette danzatori dell’Ensemble Strumentale del Teatro dell’Opera, che, insieme alla voce narrante di Anna Rita Chierici racconteranno i difficili rapporti tra una madre ed il figlio sordomuto; Sergio Oliva al pianoforte e Mario Distaso alla batteria e percussioni accompagneranno i movimenti dei ballerini, coreografati da Riccardo Di Cosmo e diretti da Nello Ciofi.
Peculiarità di questo spettacolo è l’integrazione con altre forme d’arte, come la prosa, le video proiezioni e la musica registrata che si aggiunge a quella dal vivo.
“Più di un anno siamo andati avanti, io e il mondo, prima di scoprire il muro di vetro che ti circondava…voglio offrirti il futuro tutto intero e non essere io, che per tutta la vita ho preteso libertà, a prenotarti un posto al circolo sordomuti”. Ed ecco dunque che l’amore di una madre riesce a scoprire forme non convenzionali di comunicazioni con un figlio che non vuole sia ghettizzato per il solo fatto di non sentire come gli altri.

Fino al 12 ottobre
Il mondo delle cose senza nome
Teatro Nazionale
Via del Viminale, 51
Infoline: 06. 481601
Biglietti: 20 €

I Movimenti cinecoreografici del Teatro Vascello

Una rassegna dedicata agli attuali trend della danza contemporanea unita al cinema documentario è in cartellone, fino al 30 novembre, al Teatro Vascello; insieme dunque ad alcune tra le più interessanti compagnie di danza di ricerca, in collaborazione con DOC Festival saranno proiettati anche documentari sul mondo della danza.
Dal 7 al 12 ottobre Vera Stasi presenta ON cominciato OFF finito, in cui cinque danzatori entrano in relazione con le macchine sonore dell’artista Johannes Dimpflmeier. La scrittura drammaturgica di Silvana Barbarini è strettamente legata a queste macchine, rendendo via via le azioni sceniche luoghi ideali per accoglierle, permettendo ai ballerini di entrare in sintonia con la specificità di ognuna di esse e dar vita ad uno scambio tra tecnologia e mondo organico.
Dal 14 al 19 ottobre, invece, la Compagnia I.B.I. porterà in scena Cattive Figure, spettacolo di Immobile Paziente con testi di Juan Majorga tradotti da Manuela Cherubini; regia e coreografia sono curati da Caterina Inesi ed in scena sei drammaturgie sono rappresentate in modo che siano legate tra loro attraverso la musica e la danza quale filo narrativo.

Fino al 12 ottobre
On cominciato Off Finito
Dal 14 al 19 ottobre
Cattive Figure
Teatro Vascello
Via Giacinto Carini, 78
Ore 21.00 domenica ore 18.00
Biglietti: intero 12€, ridotto 10€
Infoline: 06.5881021


-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 10-17.10.2008-

Selvaggia-mente...Classica!

Un’innovativa Giovanna d’Arco apre la stagione dell’Auditorium



Un’imponente produzione in forma semiscenicainaugura la stagione sinfonica dell’Auditorium Parco della Musica; il 12, 13 e 14 ottobre, infatti, sul palco della Sala Santa Cecilia Antonio Pappano dirigerà non solo l’Orchestra ed il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, ma anche un cast di cantanti ed attori per la Jeanne d'Arc au bûcher di Arthur Honegger.
L’opera di Honneger è un unicuum nella storia della musica; convinto che il teatro musicale dovesse aprirsi a nuove forme d’arte che andassero al di là dell’opera come era stata fino ad allora concepita ed eseguita, l’autore scelse il cinema quale novella tecnologia a cui appoggiarsi per la propria produzione scenica. Il risultato è un’opera dalle sonorità bachiane con un testo tuttavia spezzettato in dodici scene e raccontato come fosse un film; molti, dunque, i flashback, le narrazioni intrecciate tra canto e recitazione, dissolvenze e melologhi dalla straordinaria efficacia drammatica.
Con la regia di Keith Warner e la partecipazione straordinaria nel cast dell’attrice Romane Bohringer, il concerto verrà trasmesso in diretta da RadioTre Rai.

12,13 e 14 ottobre
Jeanne d’Arc au bûcher di Honegger
Antonio Pappano direttore d’orchestra
Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Via P. de Coubertin, 30
Domenica ore 18.00, lunedi ore 21.00, martedi ore 19.30
Biglietti: dai 18€ ai 47 €
Infoline: 06. 8082058

Il Vivaldi del Teatro Olimpico

L’Accademia Filarmonica Romana inaugura la stagione al Teatro Olimpico con l’allestimento in forma scenica della Serenata a tre di Antonio Vivaldi il 15 ottobre. La direzione è affidata ad uno dei maggiori specialisti di musica barocca, René Clemencic, alla guida del suo Clemencic Consort, mentre le scene ed i costumi dell’originale Serenata sono stati eseguiti dalla pittrice Isabella Ducrot.
Con quest’opera si apre anche un ciclo dedicato al grande compositore veneziano ed alla riscoperta dei suoi melodrammi di più raro ascolto, che terminerà con l’esecuzione dell’opera Montezuma al termine della stagione 2009 della Filarmonica Romana e vedrà coinvolti anche Salvatore Accardo, Ottavio Dantone, Filippo Maria Sardelli ed Alan Curtis.

15 ottobre
Serenata a tre di Vivaldi
René Clemencic direttore d’orchestra
Clemencic Consort
Teatro Olimpico
Piazza Gentile da Fabriano 17
Biglietti: da 10 € a 32 €
Ore
Infoline: 06.3265991



L’Orlando Furioso all’Auditorium Parco della Musica

La prestigiosa Orchestra Barocca di Venezia -diretta da Andrea Marcon- eseguirà il 16 ottobre, nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium una delle opere più apprezzate di Antonio Vivaldi: Orlando Furioso.
Il dramma è un’opera in tre atti su libretto di Grazio Braccioli, basato sul poema dell’Ariosto; per la prima volta rappresentato al Teatro Sant’Angelo di Venezia, l’Orlando Furioso fu il risultato delle modifiche apportate da Vivaldi alla versione musicata precedentemente da Ristori.
Oltre all’Orchestra, di particolare rilievo è il cast vocale, composto tra gli altri dal contralto Manuela Custer e Romina Basso, nonché dal basso Lorenzo Regazzo.

16 ottobre
Orlando Furioso di Vivaldi
Andrea Marcon direttore
Orchestra Barocca di Venezia
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Via P. de Coubertin, 30
Ore 20.00
Biglietti: dai 18 € ai 33 €
Infoline: 06. 8082058


-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 10-17.10.2008-