Paolini, Sieni e Lombardi per Le ceneri di Gramsci
Tre grandi nomi dello spettacolo italiano per un esperimento teatrale che unisce poesia, danza e teatro: è Le ceneri di Gramsci, in scena dall'1 all'8 aprile al Teatro India. Basato sull'omonima raccolta di poemetti di Pier Paolo Pasolini, Le ceneri di gramsci vede coinvolti Virgilio Sieni e Sandro Lombardi nel creare un dialogo tra danza e parola, azione e movimento, pensieri e figure, poesia e politica.
Ambientato nel Cimitero degli Inglesi a Roma, davanti alla tomba di Gramsci, lo spettacolo riprende il colloquio immaginato da Pasolini col politico italiano, in una primavera romana oscura e sporca, simbolo della lontananza di quello che Gramsci definiva il "maggio italiano" delineante "l'idea che illumina", il pensiero marxista.
Si materializza pian piano il sogno soggiaciuto nei poemetti, l'essere, cioè, Pasolini in qualche modo fratello di Gramsci per ideali, condizioni sociali e percezione della realtà.
Ecco dunque che Lombardi e Sieni creano una drammaturgia in cui la recitazione del primo fa da base alla danza del secondo, che è al contempo complementare della narrazione orale e della narrazione silenziosa, in un continuo scambio di fisicità, figurazione e parole.
La storia, sia essa universale, ideologica o narrazione dei fatti, diventa dunque un dialogo a più livelli: tra Pasolini e Gramsci e tra Lombardi e Sieni, in un continuo rimando tra le due figure umane e le due forme d'arte, intese come facce della medesima medaglia e forme d'espressione complementari. Parole e danza si sviluppano insieme, si sovrappongono e dissociano, portando ad una riflessione sui sensi e le percezioni del corpo e della storia, al di là della polisemia implicita nel linguaggio poetico.
Una prima collaborazione tra i due protagonisti della scena italiana di ricerca che rende Le ceneri di Gramsci ancora più perfetto.
Dall'1 all'8 aprile
Le ceneri di Gramsci
Teatro India
Lungotevere dei Papareschi, 1
Tutte le sere ore 20.30, la domenica, il 7 e l'8 aprile ore 21.00
Biglitti: 15 € intero, 12 € ridotto
Infoline: 06.684000346
-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 27.03-02.04.2009-
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