Tango Metropolis
Ultima tappa italiana che dal 24 marzo al 5 aprile vede, al Teatro Olimpico, la messa in scena di un grande musical dedicato al tango argentino: Tango Metropolis.
Ideato da Daniel Binelli in collaborazione con Pilar Alvarez e Claudio Hoffman, nello spettacolo si alternano sul palco momenti di pura musica a momenti di ballo mozzafiato; se cinque sono i musicisti (lo stesso Binelli al bandoneon, Julio Grana al violino, Cesar Angeleri alla chitarra, Martin Keledijan al basso e Cristian Zarate al pianoforte), cinque sono anche le coppie di tangueros, compresi i coreografi Alvarez ed Hoffman.
Presentato per la prima volta al Festival Internazionale di Tango di Buenos Aires, Tango Metropolis è stato la novità più originale del Festival; a partire dalle origini, infatti, si approda alle contemporanee evoluzioni del Tango, sia dal punto di vista musicale che da quello del ballo in sé.
Nella prima parte, Tango Metropolis presenta una varietà di personaggi "della strada", che, cercando di emergere dalle profondità di una città ostile, assediata da vertigini, caos, insicurezza e bisogno di speranze, esprimono con tutto il loro vigore ed espressività il correlato bisogno di emergere e sopravvivere. Da lì, si dipana la matassa dei ricordi; centinaia di anni di vita sono raccontati con diversi stili, atmosfere e colori che li hanno man mano caratterizzati.
La seconda parte, invece, è incentrata sulle strade cosmopolite, in cui il linguaggio della seduzione e dell'amore passa attraverso l'intensità e la passione del Tango.
Ad unire, nel bene e nel male, le storie ed i personaggi narrati è il suono del bandoneon, capace di sensibilizzare anche le tipologie umani più dure, infondendo un'armonia ed un trasporta che porta, inevitabilmente, a ballare un Tango per riuscire ad esprimere in pieno se stessi.
Dal 24 marzo al 5 aprile
Tango Metropolis
Teatro Olimpico
Piazza Gentile da Fabriano, 17
Tutti i giorni ore 21.00; il 29 marzo ore 18.00; il 5 aprile ore 17.00; il 30 marzo riposo
Biglietti: dai 33 € ai 44 €
Infoline: 06.3265991
-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 20-27.03.2009-
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