18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



03 maggio 2008

Selvaggia-mente facendo...

La danza butoh al Duncan 3.0

Sabato 3 maggio alle ore 21.00 e domenica 4 alle ore 20.00, presso lo spazio Duncan 3.0 al 
Pigneto, è di scena il progetto U PIPE, nato nel maggio del 2006 presso la Mistral Mouvement Art di Pisa e diventato poi spettacolo con titolo di U PIPE l'anno seguente.
Coproduzione Parallelo Dance e Spazio NU -due nuove realtà nel panorama della danza italiana-, con U PIPE si fondono pensieri ed elementi della danza Butoh, dello Spazio Nu e della danza propriamente occidentale; la contaminazione tra gli elementi orientali ed occidentali è del reato costante in questo progetto, incentrato su come si produca energia sfruttando il calore della terra.
Sul palco, quattro danzatori (Atsushi Takenouchi e Yuko Ota, Floriana Lombardo e Massimo Pierini), che cercheranno di scovare i luoghi in cui circola l'energia, partendo innanzitutto da se stessi.
Ambientazione sonora di stampo giapponese curata da Hiroko Komiya ed elementi elettronici e vocali rispettivamente di Paolo Franco e Luciana Manca. Risultato: un concerto virtuale, dove danza e musiche creano immagini surreali.

U PIPE
3 maggio ore 21.00
4 maggio ore 20.00
Spazio Duncan 3.0
Via Anassimandro, 15
Biglietti: 10 €, con sconti per soci e frequentatori dei corsi di Duncan 3.0
Infoline: 06.27858023

Tre storie al Teatroinscatola

Il ritmo della musica, la forma del corpo e l'estetica dei movimenti; i tre elementi principali della danza. Ad indagarli e ad interpretarli, Natalia Bonanese, danzatrice solista e coreografa del gruppo Ziganamama, il 7 e l'8 maggio presso Teatroinscatola, piccolo box (circa 30 posti) rialzato ed insonorizzato che ospita da marzo -e fino a giugno- la rassegna Uno sguardo dal Ponte.
Specializzata in musica tzigana e klezmer, Natalia Bonanese, con Tre storie appunto, darà vita a tre narrazioni aventi come tema principale l'essenza stessa della danza; le musiche sono di Thierry "Titi" Robin, Ibrahim El Minyawi e Nurhan Ocal & The Trackya All Stars, i costumi di MaMa ed Ilaria Piarullo, mentre l'illuminazione è curata da Antonio Lepore.
Davvero un'ottima occasione per ammirare danze tzigane e klezmer.

7 e 8 maggio
Tre Storie
Ore 21.00
Teatroinscatola
Lungotevere degli Artigiani 12/14, entrata Via Panfilo Castaldi, 63
Biglietto unico: 9 €
Infoline: 06.5815016

I Battesimi di EliseoLab

Dall'8 all'11 maggio, presso il Teatro Eliseo, Balletto Civile presenta Battesimi dell'acqua e del coraggio, liberamente ispirato a Le Troiane di Euripide.
Ideato e coreografato da Michela Lucenti, lo spettacolo ha per protagonisti 11 ballerini, raffiguranti le seconde linee dei greci conquistatori, un Priamo redivivo ed Ecuba con le sue figlie.
Costretti a stare in equilibrio precario tra la fine di un'epoca e l'inizio di un'altra, questi uomini e donne hanno come unico strumento di sopravvivenza la forza del corpo ed i canti, in grado di far loro trovare il coraggio di scegliere. Un coraggio così semplice come lavarsi la faccia con dell'acqua fresca, simbolo di un nuovo battesimo.

Battesimi dell'acqua e del coraggio
Dall'8 all'11 maggio
Da giovedì a sabato ore 20.45, domenica ore 17.00
Teatro Eliseo
Via Nazionale, 183
Biglietti: intero da 10 € a 15 €, ridotto da 7 € a 10 €
Infoline: 06.48872222 - 06.4882114

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 3-10.05.2008-

1 commento:

francesca ha detto...

affascinante la danza butoh! ho assistito ad un'esibizione di questa danza da spettatrice/allieva. Durante un corso di disegno dal vero il danzatore butoh faceva da modello, mentre danzava dovevamo cogliere degli attimi, delle espressioni e tradurle in segni. Mi è rimasto un bel ricordo! :-)