18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



06 febbraio 2009

I consigli di una drag per essere Femmine

Essere donne, quelle vere, quelle “femmine” e “donne” insieme, in questi convulsi anni è quantomai difficile; ne sa qualcosa Luisa, una tipica donna moderna, tutta presa dalla carriera e molto poco, invece, dal suo ragazzo, Giacomo, dalla sua abitazione e da se stessa. A darle preziosi consigli è Maryza, una drag di mezz’età con la passione per Liza Minnelli, il desiderio di sfondare nel mondo dello spettacolo e la necessità di sopravvivere facendo il mestiere più antico del mondo.
Per una serie di equivoci le vite di Luisa e di Maryza si incontrano, generando situazioni divertenti e frizzanti, in cui quest’ultima insegnerà a quella per natura “femmina” ad essere anche e soprattutto “donna”; il pericolo da scongiurare, infatti, è che la sofisticata arrivista Benedetta soffi alla trascurata Luisa il suo partner. Maryza riuscirà a salvare la loro storia d’amore con i suoi preziosi consigli di donna?
E’ Maryza – Memorie di una drag, di Laura Canestrari e Gianluca Reina, in scena al Teatro Agorà dal 10 al 15 febbraio, con Gianni Licata, Francesca Santini, Lucilla Landi, Walter Ceci e Giuseppe Messina.
Dopo l’irriverente commedia gay My Fair Boy dello scorso autunno, i due autori tornano ad indagare la realtà contemporanea cercando di evitare banalità e concentrandosi piuttosto sulla satira e l’irriverenza per sfatare pudori e luoghi comuni ormai passati.
Se una drag piagesse sempre, del resto, il mascara le colerebbe facendola assomigliare ad un procione (saggia considerazione del film Priscilla la regina del deserto); perchè, dunque, non ridere, senza canzonature, dell’incapacità delle donne d’esser anche femmine?

Dal 10 al 15 febbraio
Maryza – Memorie di una drag
Teatro Agorà
Via della Penitenza, 33
Tutte le sere ore 21.00; domenica ore 18.00
Biglietti: 10 € intero, 8 € ridotto; 5 € per le drag e i drag che si presentano “en travesti” allo spettacolo
Infoline: 329. 9694629

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 06-12.02.2009-

Nessun commento: