La sit-com made in Italy:7 Vite
Sette vite come i gatti. Sette vite come quelle dei personaggi che da questa sera su Rai Due, alle 20, daranno vita all'ennesimo esperimento televisivo prodotto dalla Publispei di Carlo Bixio (sue le produzioni, fra le altre, di Un medico in famiglia e de I Cesaroni).
Si tratta di 7vite, sit-com che ha ripreso il concept dallo spagnolo Siete vitas e la prassi delle trasmissioni americane di avere un pubblico interattivo durante le riprese.
Partendo da ciò, dodici sceneggiatori e due head writers hanno scritto -come sottolinea il produtore artistico Carlo Principini in conferenza stampa- una sceneggiatura incentrata sui personaggi a tutto tondo ed a prescindere dalle battute, volendo creare un prodotto ironico ed irriverente ma non per questo demenziale.
Girato presso gli studi della RAI di Napoli, questo numeroso team sembra essere riuscito negli intenti; il risultato è una comicità immediata, spontanea ed attuale.
Merito anche degli interpreti; accanto a chi con la comicità è più familiare (come Lucia Ocone -per anni spalla della Gialappa's in molte trasmissioni televisive-, o Michela Andreozzi -membro del duo Gretel&Gretel, che da quattro anni veste inoltre i panni dell'agente Giulia Spano ne La squadra), un'inaspettatamente brava Elena Barolo (ex-velina bionda di Striscia la Notizia di qualche anno fa), il gradito ritorno di Max Pisu e Massimo Olcese e la presenza del quasi esordiente Luca Seta, insieme a quella di Giuseppe Gandini e di Marzia Ubaldi, danno vita ad una storia compatta ed ironica, raccontata con freschezza ed immediatezza.
Davide esce dal coma dopo 15 anni e da trentenne deve affrontare il ritorno alla normalità vivendo come un adulto; vuole avere una ragazza, un lavoro ed essere indipendente. Ma ragiona come un adolescente e ha smania di crescere anche interiormente. Ad aiutarlo (o a confonderlo ancora di più?) ci sono la sorella maggiore Carlotta, i vicini di casa Leo e Sole, la cugina Laura e i suoi dottori, Giovanna ed Ezio.
Nei cinquanta episodi previsti, ognuno della durata di venticinque minuti, si incroceranno le loro vite, tra amori, litigi, passioni e delusioni, dando uno spaccato ironico e quanto mai veritiero dell'infantilismo che affligge chiunque.
-Pezzo uscito sul Quotidiano della Sera di Roma il20/09/2007-
1 commento:
ma grazie.
son l'andreozzi
baci buoni
michela ;)
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