just walking
Continuano a passare i giorni, qui a New York, come se non ci fosse nulla di preciso da fare per poi però ritrovarsi nel vortice della frenesia generale.
In questo fine agosto, infatti, si sono accumulati alcuni giorni di festa; lo scorso 1 settembre, poi, si festeggiava il Labour Day, simile al nostro 1 maggio. Con la differenza che tendenzialmente quasi tutti gli esercizi commerciali erano aperti, i taxi erano sempre numerosi e tranne tre musei tutte le attrattive culturali della città erano garantite.
Da ieri, però, la città si è nuovamente riempita; il Labour Day è, infatti, l'ultimo giorno delle vacanze estive.
Le strade, da due giorni a questa parte, sono tornate ad essere pienissime di persone, tutte frettolosamente dirette da qualche parte con in una mano cibo o bevande e nell'altra il cellulare; le donne, inoltre-tutte o quasi-, aggiungono alla borsa anche una busta, in cui custodiscono gelosamente le scarpe basse per poterle indossare nella pausa o nel ritorno a casa.
Sto vivendo anche io la frenesia di New York. Oggi, poi, lo sciopero dei taxi ne ha letteralmente bloccato i grandi viali, affollandoli di macchine, limousine affittate, taxi-risciò e autobus di linea.
Tornando dallo studio di mio fratello che è su Lexington Avenue, attraverso l'affascinante Park Avenue ed incrocio Sarah Jessica Parker, in attesa accanto a me che scattasse il verde per i pedoni.
Arrivata sulla 5a, invece, ho sentito un pò del concerto dei Maroon 5, che, all'interno del Fashion Rock (è in corso, infatti, la settimana della moda), si sono esibiti davanti al mega centro Apple all'angolo con la 59 st; è stato carino ammirare i newyorkesi da poco usciti dall'ufficio, che ballavano in giacca e cravatta o tacchi alti in mezzo alla strada...Per non parlare poi dei pullman turistici a due piani che hanno bloccato la 5a strada perchè fermi a sentirsi il concerto...
That's New York.
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