Tre attrici cercano il Male
Un dramma biografico su Edgar Allan Poe è solo il pretesto per attirare tre attrici spiantate alla ricerca di una scrittura. Parte da qui Poe – Discesa all’inferno, spettacolo di Tommaso Basetti e Pierpaolo Brunoldi in scena dal 28 al 30 aprile al Teatro India, con la regia di Antonio Santoro.
Le tre donne, infatti, una volta abbindolate, vengono sadicamente rinchiuse in una cantina da un maturo scrittore paraplegico e dal suo perfido assistente; il gioco da portare avanti è, per loro, una rappresentazione che rasenta la sottile tortura psicologica, al fine di indagare l’animo umano. Adoperando i temi biografici del poeta statunitense, dunque, i due malvagi uomini creano una trappola per topi, per stanare i fantasmi nascosti negli angoli remoti della memoria delle tre malcapitate.
Ecco, poi, la discesa all’inferno: le donne, rispecchiandosi nei personaggi che di volta in volta sono costrette ad interpretare, sono parallelamente obbligate dai loro aguzzini psicologici a misurarsi con paure e dolori fino ad allora tenuti nascosti, in un vortice discendente verso i meandri più reconditi dell’anima.
Necessaria, alla fine di questo viaggio doloroso, si fa la scelta tra bene e male, parti entrambe presenti in ogni individuo, sebbene a volte ci si sforzi per nascondere questo lato oscuro; è d’obbligo, infatti, in questo gioco al massacro, scavare dentro di sé ed affrontare le paure e i lati più nascosti, esplorare quella parte di “male” che è congenita, anche se latente. Scoprire anche il male, quindi, per capire se ciò che s’è scelto per la propria vita è stato dettato davvero dalla propria natura.
Dal 28 al 30 aprile
Poe – Discesa all’inferno
Teatro India
Lungotevere dei Papareschi, 1
Ore 21.00
Biglietti: posto unico 15 € intero, 12 € ridotto
Infoline: 06.684000346
-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 23-29.04.2009-
Le tre donne, infatti, una volta abbindolate, vengono sadicamente rinchiuse in una cantina da un maturo scrittore paraplegico e dal suo perfido assistente; il gioco da portare avanti è, per loro, una rappresentazione che rasenta la sottile tortura psicologica, al fine di indagare l’animo umano. Adoperando i temi biografici del poeta statunitense, dunque, i due malvagi uomini creano una trappola per topi, per stanare i fantasmi nascosti negli angoli remoti della memoria delle tre malcapitate.
Ecco, poi, la discesa all’inferno: le donne, rispecchiandosi nei personaggi che di volta in volta sono costrette ad interpretare, sono parallelamente obbligate dai loro aguzzini psicologici a misurarsi con paure e dolori fino ad allora tenuti nascosti, in un vortice discendente verso i meandri più reconditi dell’anima.
Necessaria, alla fine di questo viaggio doloroso, si fa la scelta tra bene e male, parti entrambe presenti in ogni individuo, sebbene a volte ci si sforzi per nascondere questo lato oscuro; è d’obbligo, infatti, in questo gioco al massacro, scavare dentro di sé ed affrontare le paure e i lati più nascosti, esplorare quella parte di “male” che è congenita, anche se latente. Scoprire anche il male, quindi, per capire se ciò che s’è scelto per la propria vita è stato dettato davvero dalla propria natura.
Dal 28 al 30 aprile
Poe – Discesa all’inferno
Teatro India
Lungotevere dei Papareschi, 1
Ore 21.00
Biglietti: posto unico 15 € intero, 12 € ridotto
Infoline: 06.684000346
-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 23-29.04.2009-
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