Le gelosie di Goldoni
Una coppia di amici frequentata durante un soggiorno romano sono la fonte di ispirazione di Carlo Goldoni, quando, nel 1759 scrisse Gli innamorati. Come si legge nella premessa dell’autore a chi legge, la commedia non è un semplice racconto dell’amore fedele di una coppia, bensì quello di una pazza gelosia, che “è il flagello de’ cuori amanti, intorbida il bel sereno, e fa nascer le tempeste anche in mezzo alla calma”.
Daniele Russo ed Angela De Matteo sono gli interpreti, al Teatro Sala Umberto dal 6 al 24 maggio, di questo amore movimentato; con la regia di Gabriele Russo, dunque, si racconta la storia di Eugenia e Fulgenzio, gli innamorati insicuri e bizzarri che in nome della gelosia immotivata creano un vorticoso e divertente narrato.
Con Gli innamorati Goldoni passa dalla Commedia dell’Arte a quella di Carattere, senza però mettere da parte la sua drammaturgia frizzante ed irriverente; l’autore veneziano si diletta a canzonare le immotivate ragioni della gelosia, affermando che sia una pazzia volersi tormentare per amore, volere “che il balsamo si converta in veleno”.
Incitando il lettore a ridere di tali bizzarre e malsane dinamiche dell’amore, descrive con ironia la difficoltà di volersi bene, ironizzando su quel bisogno umano di farsi, come si può, in ogni caso del male.
Dal 6 al 24 maggio
Gli innamorati
Daniele Russo ed Angela De Matteo sono gli interpreti, al Teatro Sala Umberto dal 6 al 24 maggio, di questo amore movimentato; con la regia di Gabriele Russo, dunque, si racconta la storia di Eugenia e Fulgenzio, gli innamorati insicuri e bizzarri che in nome della gelosia immotivata creano un vorticoso e divertente narrato.
Con Gli innamorati Goldoni passa dalla Commedia dell’Arte a quella di Carattere, senza però mettere da parte la sua drammaturgia frizzante ed irriverente; l’autore veneziano si diletta a canzonare le immotivate ragioni della gelosia, affermando che sia una pazzia volersi tormentare per amore, volere “che il balsamo si converta in veleno”.
Incitando il lettore a ridere di tali bizzarre e malsane dinamiche dell’amore, descrive con ironia la difficoltà di volersi bene, ironizzando su quel bisogno umano di farsi, come si può, in ogni caso del male.
Dal 6 al 24 maggio
Gli innamorati
di Carlo Goldoni
Teatro Sala Umberto
Via della Mercede, 50
Dal martedi al venerdi ore 21.00; sabato ore 17.00 e 21.00; domenica ore 17.30, secondo mercoledi ore 17.00
Biglietti: da 15 € a 30 €
Infoline: 06.6794753
-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 30.04-07.05.2009-
Teatro Sala Umberto
Via della Mercede, 50
Dal martedi al venerdi ore 21.00; sabato ore 17.00 e 21.00; domenica ore 17.30, secondo mercoledi ore 17.00
Biglietti: da 15 € a 30 €
Infoline: 06.6794753
-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 30.04-07.05.2009-
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