18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



31 gennaio 2009

L'omaggio a Ionesco del Teatro Belli

Nel centenario della sua nascita, la Compagnia Teatro Instabile ed il Teatro Belli hanno deciso di festeggiare Eugène Ionesco con lo spettacolo La cantatrice calva...e..., con la regia di Gianni Leonetti.
Come facilmente desumibile dal titolo, lo spettacolo -in scena al Teatro Belli dal 3 all'8 febbraio- riprende l'allestimento della prima -e tra le più famose- opera teatrale dell'autore rumeno. Ma non solo; la congiunzione e i puntini di sospensione nel titolo, infatti, implicano anche un viaggio attraverso la drammaturgia di Ionesco, con brani tratti da opere quali Delirio a due, Il re muore, Il quadro, Il salone dell'automobile e Le sedie, tra le altre.
Un inno alla stupidità umana. Così si presenta La cantatrice calva, una feroce e stravagante ironia sull'iperconformismo ed il livellamento dell'individuo; rappresentata per la prima volta nel 1950 al Théatre des Noctambules con pochissimo favore del pubblico, La cantatrice calva fu invece un'opera che attirò l'attenzione di diversi critici e letterari per la presenza di parole totalmente disarticolate, di una follia dell'espressione verbale, specchio dell'alterazione della normalità.
Erano gli albori del cosiddetto teatro dell'assurdo, e lo stesso Ionesco definì questa pièce un'anticommedia; su quella scìa compose anche le sue opere successive, riprese dalla Compagnia Teatro Instabile in questo suo omaggio, patrocinato dalla Presidenza della Regione Lazio e dall'Ambasciata di Francia.
Trait d'union del viaggio nel mondo della drammaturgia di Ionesco, dunque, alcune tematiche principali, quali la solitudine e l'incomprensione, la frantumazione del linguaggio e l'incomunicabilità tra gli individui.
Infine, il 3, prima dello spettacolo, verrà proiettata in esclusiva l'intervista video Ionesco, il sorriso dell'angelo ribelle, di Donatella Baglivo.

Dal 3 all'8 febbraio
La cantatrice calva...e...
Compagnia Teatro Instabile
Teatro Belli
Piazza S. Apollonia, 11/a
Dal martedi al sabato, ore 21.00; domenica ore 17.30
Biglietti: 18 € intero, 13 € ridotto
Infoline: 06.5894875

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 30.01-06.02.2009-

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