Selvaggia-mente facendo...
La figlia del Danubio al Teatro Nazionale
E' in scena fino al 17 aprile presso il Teatro Nazionale di Via del Viminale il balletto La Figlia del Danubio, con la regia di Beppe Menegatti. Eseguito per la prima volta nel 1863 all'Opéra di Parigi, La figlia del Danubio vanta le musiche del celebre compositore di Giselle, Adolphe-Charles Adam e le coreografie di Filippo Taglioni, che le ideò allora per la figlia Maria, già all'epoca una diva della danza.
L'amore disperato tra l'orfana Fiore dei Campi ed il paggio Rodolfo, interpretati da Sara Loro e Damiano Mongelli, è al centro della storia; tra sortilegi, suicidi e follie, il loro amore sarà ostacolato costantemente da Guido Pistoni, nei panni del barone di Wilbalde.
Oltre a loro tre, in scena anche il Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera, diretto da Carla Fracci, per un totale di circa quaranta ballerini impegnati nelle sei rappresentazioni; le coreografie sono di Fredy Franzutti, mentre scene e costumi sono di Anna Anni ed il disegno luci di Patrizio Maggi.
L'Orchestra del Teatro, infine, sarà diretta da Claudio Micheli.
La figlia del Danubio
11-17 aprile
Teatro Nazionale
Via del Viminale 51
12 aprile ore 18.00, 13 aprile ore 17.00, 15 aprile ore 20.30, 16 e 17 aprile ore 11.00
Biglietto unico: 23 €
Per informazioni: 06.481601
Teatro Greco: Pulcinella un, due, tre
Debutta il 14 aprile in prima assoluta al Teatro Greco Pulcinella un, due, tre, spettacolo di danza in tre atti con la direzione artistica di Diana Ferrara.
In scena otto ballerini, impegnati in tre diverse coreografie, incentrate appositamente da Diana Ferrara, Roberto Sartori e Sabrina Massignani sulla maschera piu' famosa della cultura folclorica italiana.
Ad aprire lo spettacolo, la coreografia Guardami negli occhi -della Massignani-, con musiche di Wim Mertens e Robert Moran; qui Pulcinella incarna un demone dal volto deformato, paradossalmente trasformato nel tempo in figura comica. Solo facendo cadere la maschera si può vedere il volto vero, che nella sua nudità non può mentire; l'opposizione di Eros e Thanatos fa sì che il desiderio della fine del dolore possa esser trasformato da Eros in amore.
In Serenata, di Diana Ferrara, invece, Pulcinella torna ad incarnare la marionetta piu' amata dai bambini, quella dell'uomo che mantiene in sé il cuore e lo spirito di ragazzo.
In Zerottouno, infine, Roberto Sartori cerca di evidenziare i legami tra Pulcinella e l'area geografica da cui proviene, la Campania, ricca di spiriti intraprendenti, vitali, solari e furbi.
Pulcinella un, due, tre
Dal 14 al 16 aprile
Teatro Greco
Via Leoncavallo, 10
Ore 21.oo, oltre alla pomeridiana del 15 aprile alle ore 17.00
Biglietto unico 16 €, con riduzioni per le scuole di danza
Infoline: 06.8607513
Prometeo ed il fuoco al teatro Agorà
La Compagnia dei Terrazzi di Ada presenta fino al 20 aprile nella Sala A del Teatro A
gorà lo spettacolo Prometeo ai Fuochi di Beltane - dall'Ellade ai Fuochi Celtici, di Anna Rita Luongo.
Con le coreografie di Santa Borriello e le musiche di Bernardo Nardini, lo spettacolo è la quarta parte di una quadrilogia dedicata agli elementi vitali; il fuoco, la cui storia è lunga almeno come quella degli uomini, è al contempo fonte di vita e grande pericolo, mezzo per la cottura dei cibi ma anche compagno del buio.
Patrocinato dall'Ambasciata d'Irlanda e dalla Regione Lazio, questo Prometeo si avvale di testi filosofici, storia celtica, mitologia e danza, dando vita ad uno spettacolo ricco di riferimenti eterogenei, che si concluderà con l'equivalenza tra fuoco ed amore, per poi far ricongiungere tutti e quattro gli elementi vitali, a chiusura del cerchio narrativo intrapreso nel 2003.
Prometeo ai fuochi di Beltane - dall'Ellade ai Fuochi Celtici
Fino al 20 aprile
Teatro Agorà - Sala A
Via della Penitenza, 33
Dal martedì al sabato ore 21.00; domenica ore 18.00
Biglietti: intero 15 €, ridotto 12 € (piu' tessera Teatro Agorà)
Infoline: 06.6874167
-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 12-19.04-
1 commento:
Spettacolo bellissimo, elegante, profondo. Musiche bellissime, attori bravi,ottime ballerine e costumi splendidi.
Che altro dire?
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