18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



03 marzo 2007

Ma siamo un paese di santi, navigatori ed eroi, o solo di mignotte e voltagabbana?

Vagando su internet in questa giornata di scarsa attività intellettuale causata dall'alcool della scorsa notte, mi sono ritrovata a fare un test curioso: scoprire la propria personalità scegliendo l'eroe di fantasia preferito.
Tra i molti proposti, scelgo lui: Bugs Bunny, il coniglio irriverente della Looney Tunes.
Il verdetto è implacabile: "coniglio abbastanza intelligente, che per uscire dai problemi non soltanto ricorre costantemente alla violenza, ma si veste da donna e arriva anche a baciare altri maschi... Gli piacciono da morire le carote, cosa che può essere interpretata come simbolo fallico.Profilo psicologico: bisessuale, travestito e psicopata abusivo".
Per curiosità -e per la verità anche un pò risentita da questo perentorio giudizio- scelgo di volta in volta tutti gli altri eroi proposti, scoprendo così man mano di essere "omosessuale, esibizionista e farmaco-dipendente", piuttosto che "bulimica, anoressica e delirante, avente doppia personalità, col vizio delle droghe, psicopata aggressiva e schizofrenica" o "frustrata, egocentrica, con un alto livello di insicurezza e potenziale aggressore, inguaribilmente cornuta e probabilmente maniaco-depressivo", senza, naturalmente fammi mancare multipla personalità e tendenze sado-masochiste.
A questo punto la mia razionalità di donna del 2007 mi porta a chiudere frettolosamente questa pagina internet, rifiutandomi di attivare le mie attività cerebrali per pormi davvero il problema di essere come dal test descritta.
Poi rifletto: è naturale che non mi ritrovi in questo profilo...mi hanno escluso dalla lista Lady Oscar!...anche se, in effetti, una donna che finge di essere uomo dedicandosi alla carriera militare e al perseguimento della giustizia, -ma che poi abborda un altro uomo dello stesso reggimento- mette a dura prova la psicologia di chiunque, rendendo naturale il passaggio da psicologia a psicopatia.
Decido che è ora di crescere, di staccarmi dai modelli eroici della mia infanzia; troverò un altro eroe in cui identificarmi, cercando questa volta, però, nella realtà dei nostri giorni.
..La De Filippi per aver rotto il connubio "donna avvenente- star televisiva"? ..Anche se, in effetti, potrebbe essere un eroe già solo per aver sposato Costanzo..o forse è lui qui l'eroe??
Questo dubbio non è solvibile. Passo oltre.
Ho forse trovato il mio eroe: Kate Middleton.
"La donna che ha detto di no alla Regina", in effetti, è stato il titolo più uscito sui tabloid di tutto il mondo negli ultimi mesi dell'anno.
Dopo tutto, però, ci vuole ben poco a fare l'eroe quando si è la compagna di William d'Inghilterra, senza contare che, per simpatia, sinceramente, le preferisco Chelsy Davy, sregolata ed irriverente ragazza (od ormai ex?) del fratello Harry.
Ora però mi sono incaponita; voglio a tutti i costi scovare un eroe italiano. E' possibile che questo Paese dal passato così glorioso abbia una latitanza tale di eroi moderni?
A questo punto, un'illuminazione: l'ex Presidente Berlusconi!
L'uomo che ha dichiarato nel suo contratto con gli italiani di costruire finalmente il ponte di Messina, di dimezzare la disoccupazione del nostro paese creando milioni di nuovi posti di lavoro, che ha avuto tanto coraggio da ammettere durante il suo quadriennio di essersi fatto un lifting per ringiovanire il suo aspetto, di aver subito un trapianto di capelli per confermare la leggenda di Ercole e da definire coglioni -a pochi giorni dal voto!- tutti gli italiani che nelle imminenti elezioni non avrebbero votato per lui.
Potrebbe essere un valido eroe dei nostri tempi, se non fosse che un altro personaggio mi è venuto alla mente: Clemente Mastella.
Ex democristiano, ex Ministro del Lavoro nel primo governo Berlusconi, fondatore dell'UDEUR dall'incerto connotato politico, arrivato illibato al matrimonio ed attuale Ministro della Giustizia.
In occasione, i primi di dicembre, del convegno sulla legalità tenutosi a Vicenza rilancia l'idea di un Grande Centro per le prossime elezioni europee. Casini, Pizza, Rotondi, Pomicino, Fiori; nessuno escluso, tutta la ex DC appassionatamente insieme.
Il dubbio è lacerante. Analizzando la vita politica del nostro Paese se ne potrebbero scorgere molti di eroi; non so chi scegliere. Forse è meglio che allarghi l'orizzonte dei possibili candidati.
Santoro ed il suo ossigenato ritorno dal limbo dei reietti? No, anche perchè l'eroe in questione non sarebbe lui ma chi gli ha fatto quell'acconciatura. L'outing di Gigi D'Alessio ed Anna Tatangelo? Nemmeno....La loro storia durava da tre anni ed al di là del fatto che lui era sposato, lei era ancora minorenne.
Basta, mi piego alla realtà.
In Italia non ci sono eroi, se non le vittime della follia umana e dei mali del nostro paese.
Sconfitta da ciò e quasi sul punto di ritirarmi tristemente di nuovo sotto le coperte, l'occhio mi cade su una notizia d'oltreoceano.
Ho finalmente trovato il mio eroe: Victoria Beckham!
Ha deciso di tagliarsi i capelli (tra l'altro finti) a caschetto per poter fare più sesso col marito; le extensions, infatti, volavano spesso e volentieri nel bel mezzo della passione interrompendo il loro momento magico.
A riprova che il detto latino "melius abundare quam deficere" è, attualmente, simbolo di una italianità piccola piccola.


-Pezzo uscito il 02/01/07 su www.imgpress.it-

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