18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



21 marzo 2007

Love Land, alias la Disneyland del sesso



Nord dell'isola di Cheju, Corea. Meglio nota fino a non molto tempo fa come l'Isola dei Viaggi di Nozze. Evidentemente i suoi visitatori non dovevano essere un granchè informati sul tema della fornicazione e dei piaceri sessuali se, proprio in quest'isola, è nato un parco che esplicitamente suggerisce ed insegna come trascorrere per lo meno la prima notte di nozze.

Oppure è nata proprio dalla ricca pratica sensoriale qui teoricamente praticata l'idea di costruire una Disneyland del Sesso in questa minuscola isola coreana.
E' il Love Land, un parco grande quasi quanto due campi da calcio, oasi felice dell'assenza di tabù in un paese fortemente rispettoso di usi e costumi non propri liberi. Attenzione però, non si tratta di mercializzazione di corpi o di vendite pornografiche rese lecite, ma piuttosto di un luogo in cui i novelli sposini possono prendere spunto per trascorrere i loro giorni sull'isola, piuttosto che educare sessualmente gli individui sin da piccoli...Sono ammessi, infatti, anche i bimbi sotto i 12 anni, che godono dei benifici della loro minorità non pagando il biglietto di ingresso, purchè siano accompagnati da adulti. Il tutto, dunque, come fosse un normalissimo luogo dove fare una passeggiata in compagnia dei propri figli, approfittando dell'occasione per insegnar loro anche qualcosa che vada al di là della solita vecchia storia dell'ape e del fiore.
La mano qui è stata calcata per bene sul concetto di "raffigurazione"; se infatti non si tengono corsi di educazione sessuale né si affittano ettari di terreno per soddisfare i pruriti sessuali dei visitatori, si fornisce tuttavia loro -ed in modo inequivocabile- il kamasutra acrobatico del nuovo millennio, attraverso gigantesche statue falloformi, piuttosto che inverosimili cartelli stradali o sculture in pietra di vario genere.
Ad esempio, a dare il benvenuto ai visitatori, una statua color oro raffigurante un uomo e due donne; l'uomo è in piedi, una delle due donne è in ginocchio e l'altra in acrobatica posa intorno al suo collo. Un consiglio pratico ed utile, quindi, per chi ama i menage a trois o non sa come risolvere il problema della propria infedeltà coniugale scoperta dal coniuge..
Lungo il percorso del parco, inoltre, si passa in rassegna tutto l'archivio del sesso e dell'erotismo, senza escludere i piaceri "solitari"; a riprova di ciò, una bicicletta "speciale", che ha come copertone delle piume invece che la gomma...
Se proprio dovesse essere vera la dicerìa-leggenda sulle misure degli uomini asiatici, attraverso il Love Land, almeno, viene data loro la possibilità di tirare fuori il proprio potenziale..del resto, tra i luoghi comuni c'è quello de "l'importante è saperlo usare"..che sia l'unico esempio di eguaglianza ideologica e pratica possibile?

1 commento:

Anonimo ha detto...

fantastico!Se non fosse così lontano meriterebbe una gita fuori porta!
Ciao.