18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



18 marzo 2007

Dieci modi per resistere in un mondo di mezzeseghe

Cresciuti come siamo in un mondo di eroi, superman e fantastici quattro, in questi giorni di crisi e caduta di valori diventa problematico recuperare la stima perduta.
Accade anche ai migliori smarrirsi lungo il cammino, figurarsi a chi non è abituato a farsi raccomandare nè guidare. Certo, la cronaca si insinua da sempre nel mondo di chi cerca un lavoro, o una semplice parte. E così vien da chiedersi come poter uscire dal tunnel della depressione senza per questo dover vendere la propria dignità. Le contraddizioni sono molteplici come gli stessi professionisti della comunicazione assicurano ma il decalogo è presto fatto.
1) Partendo da una grossa verità, cercare di essere una sega totale e avere quella metà in più che manca agli altri;
2) In ogni caso, sega, mezzasega o competente, avere assolutamente faccia tosta e convinzione di quello che si fa;
3) Decidere di non diventare una sega totale, munirsi di fascetta alla Rambo e santa pazienza. Scarpe comode e sorriso preconfezionato. Al che bussare a tutte le porte sperando che qualcuno ti apra e non ti scambi per un rivenditore della Folletto;
4) Espatriare in altre nazioni più propense a valorizzare il talento individuale piuttosto che la raccomandazione che l'ha portato avanti, sperando di non essere tu, questa volta, "il parente di";
5) Rassegnarsi a vivere con uno stipendio basso ma con tanta stima da parte di amici e familiari (quella sul posto di lavoro, invece, a volte la si guadagna con le capacità, altre con l'invisibilità);
6) Scherzi a parte, mantenere viva e costante la speranza che ciò che sai fare prima o poi venga fuori e venga riconosciuto da chi ti può dare una mano a realizzare i tuoi sogni. Altrimenti ti resta solo una strada, di cui al punto successivo;
7) Aprire un chiosco di grattachecche sulla spiaggia delle Maldive. Potrebbe, oltre a fornirti un'abronzatura invidiabile, renderti il "confidente" di assetati vacanzieri, il più delle volte benestanti ed annoiati uomini d'affari;
8) Rassegnarsi a mettere nel cassetto le proprie lauree e specializzazioni per andare a lavorare come commesso full time in un negozio d'abbigliamento;
9) Se si è donna, tentare la via del circolo bocciofilo: uomo di mezza età, ancora parzialmente dedito a gustarsi la vita, probabilmente con una, anche se esigua, sommetta in banca, smanie di carriera deposte o già realizzate. Probabile possibilità per lei di rappresentare l'oggetto del desiderio altrui. Ergo: mantenimento a spese altrui.
Stessa cosa per gli uomini, con tuttavia, necessario cambio del luogo; qui si consiglia un circolo di bridge oppure i teatri di domenica pomeriggio. Cambia il sesso delle vittime, ma forse l'avidità femminile a una certa età è maggiore e per le donne sentirsi desiderate a qualsiasi età è fondamentale;
10) Last, but not least, ironizzare sul mondo di mezzeseghe e con spirito affrontare le maggiori difficoltà che si pongono a chi non lo è nemmeno un pò;




-Pezzo uscito il 25/12/2006 su www.imgpress.it-

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