18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



19 gennaio 2008

Selvaggia-mente facendo..

Secondo Festival Fuga dalla danza

Il nome sembra voler contraddire tutto quello che il programma di questo piccolo ma importante festival propone, ma non bisogna farsi ingannare; partito infatti il 12 gennaio, Fuga dalla danza festeggerà i 60 anni dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma attraverso spettacoli, discussioni, seminari ed incontri, per poter non solo formare adeguatamente i futuri danzatori, ma anche un pubblico consapevole e più maturo.
Con l’Alto patronato del Presidente della Repubblica ed il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Teatro Ruskaja (fondato nel marzo del 2006 da Jia Ruskaja e situato nel complesso termale del IV sec. a. C. meglio noto come “Castello d’Acqua”, in Via Arrigo VII, 5), sarà la sede, tutti i sabati fino al 10 maggio di numerosi appuntamenti, ad ingresso libero, divisi per sezioni.
Per la sezione “Ritratti d’artista”, dunque, sono previsti incontri con grandi personaggi del mondo della danza (la serata d’inaugurazione ha avuto come protagonista il Maestro Ugo Dell’Ara), con maestri ed altri protagonisti della danza internazionale; nella sezione “Crashing Test”, invece, giovani aspiranti coreografi ed allievi coreografi proporranno al pubblico il loro lavoro coreografico. Infine, spazio dedicato alla riflessione quello de “Le danze filosofiche”, in cui interverranno poeti, artisti, critici e studiosi per apportare anche esercizio alla mente.
Tutti gli appuntamenti sono coordinati e condotti da Rossella Battisti.

Dal 12 gennaio al 10 maggio
Teatro Ruskaja
Via Arrigo VII, 5
Per informazioni: 06. 5717621



Grease

Resterà in scena fino al 10 febbraio l’ultimo allestimento del celeberrimo musical di Jim Jacobs e Warren Casey dell’inizio degli anni Settanta: Grease. Dopo i successi della lunga tournèe che vedeva Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia nel lontano 1997, il musical è stato replicato per diverse stagioni, ogni volta con un cast diverso.
Dal 2006, Federico Bellone, ventiseienne talentuoso, ne dirige un’ultima, nuova versione, che vede protagonisti “veri ventenni” e scenografie dal grande impatto visivo (curate da Gabriele Moreschi), composte da un collage di colori vivaci di pubblicità anni’50. Le coreografie, curate da Franco Miseria, sono anch’esse finalizzate non solo a ripercorrere gli splendori delle precedenti versioni, ma anche a ridare quella carica di energia e positività che i suoi autori vollero trasmettere con la composizione di Grease e che il giovane regista è intenzionato a restituire in pieno.

Dal 22 gennaio al 10 febbraio
Teatro Olimpico
Piazza Gentile da Fabriano, 17
Per informazioni: 06. 3265991 oppure e-mail:
info@teatroolimpico.it
Spettacoli tutti i giorni alle ore 21.00; la domenica alle ore 18.00. Giovedì riposo
I biglietti vanno dai 13,00 € ai 33,00 €




Ballet de Cuba

Al Teatro Manzoni, dal 22 al 27 gennaio sono sul palco gli scalmanati ballerini (e i musicisti) del Ballet de Cuba, formato da artisti provenienti dalla Escuela Nacional de Arte de la Habana, dal Conjunto Folklorico Nacional e dalla Escuela de Danza Nacional. Lo spettacolo racconta la storia della musica cubana, partendo dalle sue origini degli schiavi d’Africa che vi furono coattamente trasportati, fino a giungere ai ritmi dei nostri giorni.
Con le coreografie di Nilda Guerra su musiche di Rolando Ferrer, dunque, lo spettacolo sarà diviso in due parti; la prima avrà coreografie dedicate all’Afro Flamenco, all’Asikan Batà, al Congo, al Bodu, al Gaga e al Rezo de purificacion ripercorrerà la storia della cultura cubana. Nella seconda parte, invece, Mambo, Bolero, Son, Chachachà, Maniero, Rumba e Salsa celebreranno queste forme di ballo nate dalla gioia per l’abolizione della schiavitù.

Dal 22 al 27 gennaio
Teatro Manzoni
Via Monte Zebio 14/c (Piazza Mazzini)
Per info: 06. 3223634
Dal 22 al 26 gli spettacoli sono alle ore 21.00, mentre il 27 la pomeridiana sarà alle 17.30
Costo del biglietto: 30,00 € prezzo unico

-Pezzo uscito su Romaweek del 19 gennaio 2008-

1 commento:

francesca ha detto...

grazie cri!
Festival Fuga dalla danza mi era sfuggito... ma credo che lo terrò d'occhio!