18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



30 maggio 2009

La Principiante della Jovine

In scena dal 29 al 31 maggio al Teatro Campo d'Arte, La Principiante, un monologo tratto da una sceneggiatura che anni fa Roberto De Laurentiis commissionò ad Ilaria Jovine, autrice e regista teatrale dall'indubbio talento. Ispirandosi ad esso, La Principiante è però un lavoro diverso, che narra la rinascita di una quarantenne vissuta finora in un letargo psicologico, senza accorgersi della vita che le scorreva addosso.Quando il suo lui la lascia improvvisamente lei si risveglia; oltre all'abbandono dell'uomo (forse) amato, lei si sente priva anche di se stessa, della sua identità. Il vuoto ed il nulla fuori e dentro di sè.

Riconosce dunque quel coma in cui aveva vissuto per anni, e lo combatte, grazie alla musica di un pianoforte, proveniente da un appartamento del condominio; inizia così un viaggio alla ricerca e scoperta di sé, come fosse una principiante della vita.
La sua parte più noir si risveglia, inducendola a travestirsi da uomo per sperimentare la presunta appartenenza ad un ruolo forte; il finale della sua partita con la vita e col passato diventa un thriller psicologico mozzafiato, ricco di allusioni ed allucinazioni, "quelle di cui ci si nutre quando non ci si conosce e si ha paura d'ascoltarsi".

Dal 29 al 31 maggio
La Principiante
Di Ilaria Jovine
Teatro Campo d'Arte
Via dei Cappellari, 93
Ore 21.00; domenica ore 17.00
Biglietti: 10 € + 2 € di tessera associativa
Infoline: 06.6874579

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 29.05-04.06.2009-

Ashkenazy suona Beethoven

Due capolavori beethoveniani per Vladimir Ashkenazy, direttore per i concerti del 30 maggio e dell’1 e 2 giugno che si terranno all’Auditorium Parco della Musica. Del compositore tedesco, saranno eseguite, infatti, nella prima parte dei concerti, la Grande Fuga Op. 133 e la Fantasia Corale per pianoforte, coro e orchestra Op. 80, ritenuta essere una sorta di “prova generale” dell’Inno alla Gioia, finale della Nona Sinfonia. Nella seconda parte dei concerti, invece, un compositore tra i più interessanti del Novecento, l’inglese William Walton, di cui viene presentata al pubblico l’oratorio Belshazzar’s Feast, ispirato al biblico Convito di Baldassarre, narrato nel Libro del profeta Daniele. 

Se le due opere beethoveniane sono non solo di raro ascolto, ma anche di maestosità musicale e monumentalità armonica, la partitura di Walton è modellata, d’altro canto, sulle sonorità di Haendel;  dove il doppio coro fa la parte del narratore incalzante del lussureggiante banchetto pagano di Baldassare, realizzato con la sottrazione del tesoro di Salomone dal tempio di Gerusalemme. A dirigere l’Orchestra ed il coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la splendida bacchetta di Vladimir Ashkenazy, che se come pianista è un impeccabile esecutore delle musiche russe e romantiche, come direttore d’orchestra ha da sempre mostrato una particolare predilizione per i suoi connazionali Rachmaninov, Prokof’ev, Sostakovic e Skrjabin. Questa volta, dunque, Ashkenazy fa quasi un’eccezione per il pubblico romano, avvalendosi del pianoforte di Simone Pedroni e della voce da baritono di Garry Magee.

30 maggio, 1 e 2 giugno

Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia

Vladimir Ashkenazy direttore

Simone Pedroni pinoforte

Garry Magee baritono

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

Via P. de Coubertin, 34

30 maggio ore 18.00; 1 giugno ore 21.00; 2 giugno ore 19.30

Biglietti: da 18 € a 47 €

Infoline: 06.8082058

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 29.05-04.06.2009-

15 maggio 2009

Tra Ginger e Fred ballando un tip tap

Tre giorni per sognare. E' Tip Tap Show, dal 21 al 23 maggio al Teatro Italia, che, oltre ad ospitare in questa 14esima edizione artisti internazionali, devolverà anche parte dell'incasso ai terremotati abbruzzesi.Lo spettacolo presentato da Cesare Vangeli accontenta gli appassionati di Fred e Ginger, garantendo loro uno spettacolo di qualità, poiché associato all'International Tap Dance Day, che in America omaggia il leggendario ballerino Bill "Bojangles" Robinson.
Sulle note dell'Orchestra del Tip Tap Show diretta dal Maestro Gianni Oddi, si esibiranno ballerini italiani, cantanti e personaggi dello spettacolo amanti di questa danza, ed, inoltre, verrà decretato il vincitore della Claquette d'oro, premio dedicato a Pietro Garinei, tra i maggiori sostenitori di questa danza.
Si parte, dunque, il 21 maggio col Gala del Musical, con la performance di Philou Nagau del Cotton Club di Parigi ed Elisangela Marsullo; inoltre, Raffaella Misiti darà prova delle possibilità di contaminazione che esistono tra tip tap e jazz, mentre coreografi internazionali presenteranno coreografie ispirate ai grandi musical.
Si prosegue, dunque, il 22 maggio, con l'omaggio ai ballerini del passato e del presente, come Shirley Temple, Liza Minnelli, Gene Kelly, e perfino Totò e Fellini. Alle guest star della prima serata, si aggiungeranno poi nuovi ospiti, che traghetteranno la manifestazione fino alla serata conclusiva, del 23, durante la quale verrà assegnata la Claquette d'oro. La giuria rappresentativa del mondo dello spettacolo e della danza decreterà anche il gruppo di tip tap vincitore, assegnando due borse di studio per Londra.

Dal 21 al 23 maggio
Tip Tap Show
Teatro Italia
Via Bari 18
Ore 21.00
Biglietti: a partire da 15 €
Infoline: 06.44239286

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 15-21.05.2009-

Selvaggia-mente...teatro!

Ricomincia Teatri di Vetro al Palladium

Terza edizione per Teatri di Vetro, il festival dedicato alla scena teatrale indipendente, che si svolgerà al Teatro Palladium e nei cortili di Garbatella dal 15 al 24 maggio proponendo 38 creazioni tra spettacoli, performance, progetti urbani ed elaborati coreografici. Il 15 si comincia nel piazzale antistante il teatro, per poi proseguire nell’esplorazione, anche spaziale, il 16, all’Urban Center; il Teatro Palladium, dal canto suo, viene mantenuto come fulcro e sede della maggior parte degli spettacoli.


Dal 15 al 24 maggio

Teatri di Vetro

Teatro Palladium

Piazza B. Romano, 8

Diversi spettacoli, a partire dalle 18.00

Biglietto: 5 €

Infoline: 06.57332768


Il Fil Rouge del TeatroInScatola

Dal 15 al 17 giugno, al Teatro in Scatola, è di scena la dipendenza dalle decisioni altrui, con lo spettacolo Fil Rouge. Scritto e diretto da Pietro Dattola, gli otto attori sono i protagonisti di un’esposizion cristallina davanti alla spada di Damocle che pende sui loro capi; un giudizio divino, la discussione per la sopravvivenza in seguito ad un delitto e la disponibilità a far inabissare l’umanità intera sono i tre casi davanti ai quali è posta l’anima di ognuno di loro. Il fil rouge è la tragicità della condanna per un’anima sospesa.

 

Dal 15 al 17 giugno

Fil Rouge

TeatroInScatola

Lungotevere degli Artigiani, 12

Ore 21.00

Infoline: 320.1185789

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 15-21.05.2009-

Terminano i Venerdi al Santa Chiara

Chiude la manifestazione de I Venerdi al Santa Chiara, il 15 maggio, il balletto AriaFuocoAcquaTerra, con cui, tra canti e danze, si ripercorre la tradizione della nostra terra attraverso i quattro elementi principali.
Danze tradizionali del Centro e Sud Italia, proposte nella loro autenticità della CompagniaBallettoPopolare, si sposano con musiche popolari e testi narrativi ispirati alla poesia cantata popolare, realizzati da Luca Parravano. Il tutto accompagnato dalla degustazione di vini della Cantina Sociale di Cerveteri e dalla musica dal vivo di quattro musicisti, esperti in strumenti popolari quali la lira calabrese o il mandolino.

15 maggio
AriaFuocoAcquaTerra
Auditorium Santa Chiara
Via Caterina Troiani, 90
Ore 21.30
Ingresso gratuito
Infoline: 06.69612679

-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 15-21.05.2009-

08 maggio 2009

Una magica notte d'Oriente al Teatro Greco

E’ festa d’Oriente, il 10 maggio, al teatro Greco. In programma, infatti, Soirèe Orientale, uno spettacolo di Nada Chouaib, presentato da Valentina Mahira.
Molte le danzatrici del panorama della danza del ventre romano che saranno protagoniste dello spettacolo; tra queste, oltre alla stessa Valentina Mahira (con le sue allieve) e a Nada Chouaib, anche Layali, Abir, Carla Sahira, Nabila e Halawa Shirin, Naima e le sue allieve, e il gruppo Suad.
Essendo dedicata al mondo della danza orientale, la Soirèe conterrà pezzi solistici e di gruppo di danza orientale classica e moderna, di arabo flamenco, di tribal e baladi, la danza con le ali, le spade e il candelabro; insomma, una rassegna completa di ciò che di meglio offre la danza orientale, sia dal punto di vista delle tecniche e degli stili, sia da quello degli artisti.
Valentina Mahir, infatti, si dedica da più di dieci anni alla danza orientale egiziana ed araba, mentre Nada Chouaib, coreografa e danzatrice libanese, s’è specializzata in una danza in cui la tradizione egiziana del Cairo si è fusa con quella contemporanea con tecniche corporee olistiche e con danze tradizionali quali il flamenco e la danza africana.
Per quanto riguarda invece gli stili di danza, si passerà dalla compostezza e simbolicità della danza popolare baladi alla suggestione di quella con le Ali di Iside, dalla particolarità e delicatezza della danza con la spada alla magnificenza della danza col candelabro -anch’esso, come la spada, da tenere in equilibrio sulla testa-, che rimanda alle processioni nuziali egiziane, durante le quali la danzatrice illuminava così il cammino dei futuri sposi.

10 maggio
Soirèe Orientale
Teatro Greco
Via R. Leoncavallo, 14
Biglietti: dai 15 € ai 18 €
Infoline: 06.8608047

-Pezzo pubblicato su RomaWeek dell'8-14.05.2009-

Jenna al Teatro Belli

Una storia di una donna e di un dramma personale, vissuto con coraggio e forza, nonostante tutto e tutti. Una donna comune, ma dotata di un animo battagliero e più forte delle avversità. È la storia di Jenna, scritta e diretta da Alessandro Fea, in scena dal 7 al 17 maggio al Teatro Belli; ad interpretare questa donna “scorretta e controversa”, come la definisce lo stesso Fea, è Paola Sebastiani, affiancata da Mario Toccafondi, Arianna Gaudio, Marika De Chiara e Viola Zorzi, i personaggi che, ruotando attorno a Jenna, riempiono di ostacoli il suo percorso e provocano un finale inaspettato.
In una periferia underground dell’America di oggi, la vita di Jenna e della sua famiglia è sconvolta da un giallo, che è solo alla base di una intricata vicenda strutturata in verità nascoste, rivelzioni scomode, colpi di scena e tensioni. Davanti al dolore, Jenna si dimostra animalesca e carnale nella difesa dei suoi figli; anche se in precedenza sono stati la scorrettezza e il cinismo i suoi tratti caratteristici, messa con le spalle al muro, Jenna si rivela essere semplicemente una madre, disposta al sacrificio estremo.
Parte integrante del racconto è la musica, che crea una cornice suggestiva in cui il passato, le emozioni e i sentimenti contrastanti di Jenna diventano un ulteriore personaggio del racconto, contribuendo a dar vita ad una drammaturgia Blues.
La fragilità di donna viene meno davanti al dovere di essere madre.

Dal 7 al 17 maggio
Jenna
Teatro Belli
Piazza Sant’Apollonia, 11
Dal martedi al sabato ore 21.00; domenica ore 17.30
Biglietti: 18 € intero, 13 € ridotto
Infoline: 06. 5894875

-Pezzo pubblicato su RomaWeek dell'8-14.05.2009-

Con Ciuriciurijazz si va dalla Sicilia a New Orleans

La Sicilia e New Orleans sono in realtà luoghi molto vicini. Come? Grazie alla musica, o meglio, grazie al Jazz.
A spiegarcelo, il 15 maggio al Teatro dell’Angelo, è Santi Scarcella, col progetto musicale dal nome emblematico: Ciuriciurijazz.
Infatti, pur essendo il jazz meglio noto come “la musica dei neri”, non bisogna dimenticare che a New Orleans, a quell’epoca c’erano anche italiani, francesi e spagnoli che, portando con sé le proprie tradizioni popolari, hanno contribuito attivamente alla nascita del jazz. La prima orchestra jazz e la prima incisione discografica di questo genere musicale, del resto, sono di un siciliano, Nick la Rocca. E i jazzisti più famosi del ‘900 sono stati Frank Sinatra, Chik Korea, Joe Lovano, Tony Scott e Jimmi Giuffrè, per citarne alcuni; ovviamente, tutti siciliani.
Ecco allora che con Ciuriciurijazz Scarcella vuole sottolineare proprio questi legami, fondendo strumenti, sonorità e melodie sicule con ritmi jazz; immancabili, in questo contesto, strumenti popolari, come la zampogna, il friscaletto o il marranzano. Pezzi della tradizione popolare siciliana in chiave jazz, quindi, ma anche brani inediti che rientrano per motivi diversi nello spirito del progetto.

15 maggio
Ciuriciurijazz
Teatro dell’Angelo
Via Simone de Saint Bon, 19
Ore 21.00
Biglietti: 15 € intero, 12 € ridotto
Infoline: 06.37513571


-Pezzo pubblicato su RomaWeek dell'8-14.05.2009-

Le sonate di Beethoven per il violino di Uto Ughi

Tre appuntamenti dedicati a Beethoven e alle sue Sonate per violino e pianoforte.
Protagonisti il violino più intrigante, virtuoso e conosciuto al mondo, Uto Ughi, e il pianoforte del serbo Aleksandar Madzar, solista della tastiera che ha collaborato con i più prestigiosi direttori d'orchestra.
Diluito in tre incontri nel mese di maggio, il viaggio nelle Sonate beethoveniane per violino e pianoforte inizia il 13, presso la Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica. Seguiranno, quindi, i concerti del 22 e 29 maggio, per poter così ascoltare l'opera completa delle 10 Sonate del compositore tedesco, che, per la prima volta nella storia della musica, vedono protagonisti paritari entrambi gli strumenti.
In programma per il concerto del 13 maggio, dunque, le Sonate n. 1, 2, 3 e 7; immancabili, poi, i preziosi strumenti di Ughi -un Guarnieri del Gesù del 1744 e lo Stradivari Kreutzer del 1701, appartenuto al violinista dedicatario della Sonata Op. 47 di Beethoven-, valore aggiunto alla sempre emozionale interpretazione del Maestro Ughi.

13 maggio
Uto Ughi violino solista
Aleksandar Madzar pianoforte solista
Sonate per violino e pianoforte di Beethoven
Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli
Via P. de Coubertin, 34
Ore 20.30
Biglietti: dai 18 € ai 33 €
Infoline: 06.8082058

-Pezzo pubblicato su RomaWeek dell'8-14.05.2009-

Selvaggia-mente facendo..&..Selvaggiamente Classica!

L'Orchestra Sinfonica di Roma commemora Haydn

Nel bicentenario della morte, l'Orchestra Sinfonica di Roma, il 10 e l'11 maggio, celebra Haydn con due concerti all'Auditorium Conciliazione.
Il Maestro La Vecchia dirigerà il suo organico orchestrale, cui si aggiungono il violino di Marco Fiorini, il violoncello di Andrea Noferini e il pianoforte di Gesualdo Coggi, nell'esecuzione del Triplo Concerto Op. 56 di Casella e della Sinfonia n. 103 in Mi bemolle di Haydn. Quest'ultima, meglio nota come "Col rullo di timpani", deve il suo appellativo alla comparsa, nel primo movimento, di un 
mi bemolle rullato, per l'appunto, dai timpani.

10 e 11 maggio
Orchestra Sinfonica di Roma
Auditorium Conciliazione
Via della Conciliazione, 4
10 maggio ore 17.30; 11 maggio ore 20.30
Biglietti: intero 12 €, ridotto 10 €
Infoline: 06.44252303

Virgilio Sieni per Focus 2009

All'interno della rassegna di danza contemporanea Focus 2009, il 13 e 14 maggio Virgilio Sieni porta al Teatro Valle La natura delle cose, ispirato all'omonima opera di Lucrezio.
La dea Venere ne è la protagonista, dapprima undicenne, poi bambina di due anni, infine anziana di ottanta; intorno a lei (interpretata da Ramona Caia) un quartetto tutto maschile che la aiuta, man mano, a discendere sulla terra. Mentre Nada presta la voce per leggere alcuni passi di Lucrezio -scelti da Sieni e dal filosofo Agamben-, la danza diventa strumento di riflessione ed indagine sull'oggi e sulle cose come davvero sono.

13 e 14 maggio
La natura delle cose di Virgilio Sieni
Teatro Valle
Via del Teatro Valle, 21
Ore 20.45
Biglietto: 16 € intero, 12 € ridotto
Infoline: 06.68803794

-Pezzo pubblicato su RomaWeek dell'8-14.05.2009-

Al Vascello è di scena la storia del Punk.

Il teatro racconta il Punk. Dagli ispiratori Lou Reed e Iggi Pop, passando per i Sex Pistols e arrivando al punk inglese.
E' God Save The Punk, in scena al 
Teatro Vascello dal 12 al 24 maggio, spettacolo ideato e diretto da Carmen Giardina, col progetto musicale di Pivio e Aldo de Scalzi, e realizzato col contributo dell'IMAIE. Tre attori recitano il testo di Marco Odino, Carmen Giardina ed Aldo Vinci liberamente tratto dal saggio Please kill me di Legs McNeil e Gilian McCain, in cui si descrive la stagione del punk intrecciando racconti e testimonianze. Il tutto con un impianto scenico sviluppato su 4 schermi, con circa 200 m2 di proiezioni in Vj-set.

Dal 12 al 24 maggio
God Save The Punk
Teatro Vascello
Via G. Carini, 78
Biglietti: 15 € intero, 12 € ridotto
Dal martedi al sabato ore 21.00; domenica ore 18.00
Infoline: 06.5881021

-Pezzo pubblicato su RomaWeek dell'8-14.05.2009-